250 lavoratori Apu dalla Campania a Roma: lavoro al sud e diritto a non emigrare
È perfettamente riuscita la manifestazione di martedì 9 luglio dei precari Apu della Campania al Ministero del Lavoro a Roma. Più di 250 precari campani hanno presidiato il ministero di via Vittorio Veneto mentre una delegazione della Federazione del sociale USB Campania e dei sindaci della regione incontravano i funzionari ministeriali.
Finalmente dopo mesi di manifestazioni, presidi e lotte la vertenza Apu Campania è riuscita ad arrivare ai tavoli del ministero, e soprattutto a strappare un impegno personale da parte del ministro Di Maio.
Il tavolo è durato circa tre ore dove sono state affrontate le varie problematiche dei lavoratori Apu, la loro difficoltà di reinserimento nel mercato del lavoro e soprattutto l’assoluta mancanza di offerte occupazionali a fine progetto. Al tempo stesso, grazie alla testimonianza dei numerosi sindaci campani presenti, è stato riportato il grosso contribuito da parte dei precari Apu a quelle pubbliche amministrazioni sotto cui hanno lavorato ed alla cittadinanza tutta.
Da parte del ministero c’è stata un’apertura ed una disponibilità ad intervenire su questo bacino di precari al fine di trovare soluzioni occupazionali e di stabilizzazioni .Per questo motivo sarà molto importante nelle prossime settimane tenere alta l’attenzione su questa lotta, allo scopo di coinvolgere nella vicenda Apu il Ministero del Tesoro, che è responsabile del finanziamento, e il Dipartimento della Funzione Pubblica, dai quali dipendono gli Enti Locali.
L’Unione Sindacale di Base è soddisfatta di questo incontro e della grossa partecipazione dei lavoratori, al tempo stesso continuerà ad essere determinata affinché le parole del ministro Di Maio non rimangano vuote e tutte le promesse siano mantenute.
Non smetteremo di lottare finché tutta la platea APU della Campania non otterrà i suoi diritti e la possibilità di poter lavorare.
Federazione del Sociale USB Campania