Ai Vigili del Fuoco di Napoli

Napoli -

Comunicato del coordinamento regionale RdB-Cub VVF della Campania

 

 

 

In questo momento drammatico per i lavoratori del Comando di Napoli che giornalmente vengono coinvolti ad operare in similitudine con le forze di polizia, ci sentiamo di dire nel loro interesse ed in quello del Corpo nazionale VV.F. che al momento nulla è cambiato; il Corpo è, ancora, una istituzione civile e non militare contrattualmente regolamentato da regole sancite con contrattazione all’Aran, regole completamente diverse da quelle della Polizia che, lo ricordiamo, è inserita in una contrattazione di tipo pubblicistica.

I vigili del fuoco da sempre svolgono compiti di protezione civile e possono mettere a disposizione delle forze dell’ordine mezzi ed attrezzature utilizzate solitamente per tali compiti (scale aere, mototroncatrici, mazzette da 10 Kg ecc.).

Pertanto, in considerazione dell’utilizzo improprio dei vigili del fuoco in tutto il territorio Italiano ed in particolare nel quartiere Scampia di Napoli, è necessario ricordare che il personale operativo deve intervenire in scenari di operazioni di polizia solamente dopo che la stessa Polizia li abbia resi sicuri e non nelle modalità ultimamente viste.

Le fotografie pubblicate su tutti i quotidiani che ritraggono i vigili del fuoco davanti agli agenti di polizia armati e protetti nonché incappucciati per non essere riconosciuti, sono in netto contrasto con quanto reclamizzato attraverso spot televisivi che dimostrano tutta la competenza delle forze dell’ordine in tali circostanze.

Discese da elicotteri per raggiungere le abitazioni di malviventi nei piani alti, minicariche esplosive nonché tecniche particolari di sfondamento delle porte ed altre capacita d’intervento non appartengono alla nostra categoria che ha sempre dimostrato di essere al servizio della popolazione ricevendone sempre la stima e l’affetto.

Ci rivolgiamo ai qualificati chiamati a dirigere questo tipo di intervento, affinché si astengano dal costringere i lavoratori a correre rischi che non rientrano nei propri compiti istituzionali.

L’essere sottoposti ad ulteriori stress causati dall’inconsapevolezza di come affrontare l’intervento provoca tra i lavoratori il completo disorientamento o la più ceca subordinazione a ordini che arrivano da tutte le parti amministrazioni esterne comprese (P.S. Esercito C.C. Finanza ecc).

Sta venendo a galla il vero obiettivo dell’amministrazione quello cioè di avere un altro corpo militarizzato a disposizione del governo?

La totale assenza di chiarezza da parte dell’amministrazione rispetto a quelli che sono i ruoli dei Vigili del fuoco in operazioni di ordine pubblico è la causa primaria delle condizioni dei lavoratori.

AL SERVIZIO DI TUTTI SERVI DI NESSUNO