Bloccati gli Uffici Immigrazione delle questure: mancano i mediatori culturali
Da più regioni arrivano segnalazioni dei nostri sportelli e degli utenti di gravi problemi con gli Uffici Immigrazione delle questure: enormi ritardi, rifiuti nell’accettazione di nuove domande e appuntamenti, un blocco delle attività dovuto alla mancanza dei mediatori linguistici e culturali.
Il servizio di mediazione è infatti in convenzione, ed è stato sospeso non essendo stata ancora registrato il nuovo contratto che doveva essere attivo dal 1° luglio, causando di fatto il blocco di un settore già gravato da un enorme molo di lavoro.
In un mondo che diventa sempre più multietnico e multiculturale, in un Paese al centro del Mediterraneo meta costante di sbarchi e arrivi di profughi, è allucinante pensare non solo che personale così fondamentale non sia stabilizzato da tempo alle dirette dipendenze delle questure, ma anche che si sia fatto poco o nulla per evitare questa impasse.
Questo è l’ennesimo segnale della scarsa attenzione dello Stato italiano nei confronti delle persone straniere presenti nel nostro territorio, costrette a subire ulteriori ritardi e perdite di tempo, e dello stesso personale delle questure, che si ritrova ad affrontare il fenomeno delle migrazioni con sempre meno risorse e possibilità.
I mediatori linguistico–culturali sono figure chiave nel garantire un servizio fondamentale a milioni di persone presenti nel territorio italiano. È necessario quindi procedere al più presto al ripristino di un servizio che non può essere lasciato in convenzione ma che deve vedere questi lavoratori internalizzati e stabilizzati.
USB Migranti