Calabria, dipendenti Inps in ferie e tirocinanti ingiustamente senza paga!
Dopo la mobilitazione dei Tirocinanti calabresi, del 31 luglio, all'aeroporto di Lamezia Terme si aggiunge oltre al danno la beffa dei ritardi sistematici che si ripetono da anni ogni luglio e agosto quando i dipendenti dell’INPS vanno in ferie e solo un responsabile o solo un addetto ha le mani in pasta per deliberare le rendicontazioni inviate settimane prima dagli enti che hanno in prestito i tirocinanti.
Già il futuro è buio e, ad oggi, la mancata contrattualizzazione porterà 4200 famiglie al disagio sociale più disperato visto che molte famiglie campano con le misere 700 euro senza diritti e dignità, in più grava questo “mancato pagamento” che fa capire la strafottenza verso i più disagiati.
La situazione dei tirocinanti (TIS) calabresi continua ad essere estremamente preoccupante e non si intravedono vie di uscita positive, ricordiamo anche che la Regione Calabria ha investito quest’anno ulteriori 100 mila euro, che si aggiungono ad altrettanti 100, per far sì che i pagamenti non fossero più bimestrali ma mensili. Speravamo che l’INPS ragionasse anche sul miglioramento strutturale del sistema per non far sì che fosse sempre e solo uno l’addetto ai pagamenti che oggi sono in forte ritardo nei comuni lametini e non solo, perché il dipendente è in ferie e nessun altro è stato impiegato a sostituirlo. Forse anche l’INPS ha bisogno dei tirocinanti in nero che provvedano ad effettuare i pagamenti a loro stessi?
E’ una vergogna che si ripete sistematicamente ogni anno in questo periodo.
USB Federazione del Sociale Resp. Saverio Bartoluzzi