Che fine ha fatto il tavolo politico interministeriale sugli LSU ed ex LSU/LPU?

Roma -

È passato un mese da quando al tavolo del Ministero del Lavoro sugli ex LSU/LPU della Calabria, il sottosegretario Cominardi ha assunto l’impegno di lavorare alla costruzione di un tavolo politico interministeriale che affrontasse complessivamente la questione LSU ed ex LSU/LPU con la partecipazione anche di Funzione Pubblica e, perché no, del MEF. Ad ogginon si hanno riscontri in tal senso. Anzi, da Funzione Pubblica dicono laconicamente di essere costantemente al lavoro con il Ministero del Lavoro sull’attuazione di quanto previsto oggi dalla normativa. Peccato che quella normativa per ammissione delle istituzioni porterà nel triennio alla stabilizzazione di non più del 10% della platea avente diritto, sia degli LSU che degli ex LSU/LPU. Del tavolo politico nemmeno l’ombra.

Che fine ha fatto l’impegno di Cominardi?

La sensazione è che la lotta intestina al Governo, che contrappone le due fazioni, rappresenti in questo momento un ostacolo insormontabile alla costruzione di un dialogo tra ministeri che porti a delle soluzioni concrete. Se è vero, come ci risulta, che nel decreto Crescita non è stato inserito nessuno dei tre emendamenti sugli LSU elaborati dal Ministero del Lavoro. Neanche quello contenente la proroga di due mesi alla scadenza dei contratti e delle convenzioni prevista ad oggi per il 31 ottobre.

A complicare la situazione, oltre alle beghe interne al Governo, ci sono i diktat economici che arrivano dall’Europa ai quali anche questo Governo, al di là dei proclami, si inchina servilmente. Infatti la questione LSU ed ex LSU/LPU passa inevitabilmente per il nodo delle deroghe assunzionali ai comuni in dissesto e pre-dissesto. Un ostacolo alla stabilizzazione che può essere rimosso solo attraverso un Governo che abbia il coraggio di scontrarsi davvero con l’UE. E da quello che stiamo vedendo, non è questo il Governo con queste caratteristiche.

Per affrontare concretamente la vertenza LSU e ex LSU/LPU serve volontà politica, solo così si possono superare i problemi legati alle deroghe assunzionali, alla storicizzazione e all’implementazione delle risorse.

Siamo stanchi delle prese in giro, dei tavoli tecnici che non portano a niente, dello scaricabarile tra Lega e Movimento 5 Stelle.

MINISTRO BONGIORNO E MINISTRO DI MAIO,

GLI LSU ED EX LSU/LPU MERITANO RISPETTO!