Comunicato Stampa: Presidio al Ministero del Lavoro

Roma -

600.000 ISCRITTI PER MARONI NON VALGONO!

 

 

Si è svolto questa mattina, sotto le finestre del Ministro Maroni, in Via Veneto, il presidio indetto dalla Confederazione Unitaria di Base contro l’esclusione dai Consigli di Indirizzo e Vigilanza degli enti previdenziali pubblici.

Al Presidio hanno partecipato anche gli onorevoli Giovanni Russo Spena del PRC e Paolo Cento dei Verdi.

L’incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro, Dott.ssa Pria, è avvenuto in un clima che lascia presagire la volontà di escludere la nostra Confederazione, che fino ad oggi aveva una sua rappresentanza in seno al CIV dell’INPDAP, probabilmente per far posto a rappresentanti di piccole o piccolissime o addirittura inesistenti Organizzazioni sindacali “fantasma” che però hanno il pregio di essere molto vicine all’area politica del Ministro e/o del centro destra tutto!!

Il Ministro del Lavoro Maroni in questi giorni non è impegnato soltanto a smantellare definitivamente il sistema pensionistico, ma anche a definire le nomine di suo gradimento ai vertici degli Enti Previdenziali pubblici (INPS – INAIL – INPDAP) con una pratica degna del peggior clientelismo degno di altre epoche e contro il quale il partito del Ministro tuona ogni giorno.

La Confederazione Unitaria di Base, che conta oltre 600.000 iscritti, di cui oltre 160.000 pensionati iscritti certificati dall’INPS e dall’INPDAP, è presente nel CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) in quanto Confederazione Maggiormente Rappresentativa a livello nazionale, è firmataria di numerosi Contratti nazionali, è maggiormente rappresentativa in sei comparti della P.A. e in base alla normativa vigente ha tutto il diritto di vedere riconfermata la propria rappresentanza nei CIV.

La CUB, nel chiedere trasparenza, preannuncia altre iniziative atte a riportare sul terreno della legalità le procedure di nomina.