DIFESA FONDI INPDAP: UN SUCCESSO LA MOBILITAZIONE
SUCCESSO DELLA MOBILITAZIONE REGIONALE: PRESIDI SONO STATI ORGANIZZATI A MILANO, LODI, SONDRIO, ECC.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
FONDO DIPENDENTI INPDAP: LE RDB PI     OTTENGONO IMPORTANTI IMPEGNI DALLA DIRIGENZA DELL’ENTE
     Riuscita la mobilitazione nazionale presso tutte le     sedi provinciali INPDAP
A fronte del presidio attuato questa mattina dalle RdB-CUB     Pubblico Impiego alla sede centrale dell’ INPDAP, sostenuto dalle iniziative di     volantinaggio ed informazione degli utenti/dipendenti pubblici presso le sedi provinciali     di tutte le regioni, una delegazione composta dai responsabili nazionali delle RdB PI è     stata ricevuta dal Presidente dell’INPDAP Ing.Staderini e dal Direttore Centrale del     Servizio Credito Dott.Manco.
     La protesta delle RdB PI è nata dal ritiro disposto dal CdA dell’Ente delle pratiche     di erogazione di mutui per l’acquisto della prima casa presentate dai dipendenti     iscritti all’Istituto di previdenza dopo la data del 12 luglio 2006, ritiro che ha     causato gravi disagi sia ai richiedenti i mutui che al personale stesso dell’INPDAP.
     Il blocco dell’erogazione dei mutui era stato poi accompagnato dall’annuncio del     1 agosto scorso dell’indizione di una gara pubblica per l’affido alle banche     della gestione dei mutui erogati a tasso agevolato dall’INPDAP, che avrebbe     consentito alla banca vincitrice di vedersi rifondere il differenziale fra tasso di     interesse del 3% applicato dall’Ente e tasso medio applicato dagli istituti di     credito (circa il 5%) direttamente dallo stesso Fondo dei dipendenti pubblici, provocando     in questo modo la definitiva spoliazione di un fondo già ampiamente saccheggiato da     provvedimenti del governo precedente.
     Nell’incontro di questa mattina alla sede Centrale INPDAP le RdB PI hanno ottenuto da     parte della dirigenza l’impegno a discutere nel CdA di domani la sanatoria delle     domande presentate fra il 12 luglio e il 31 agosto e la garanzia di inserire nei criteri     della gara pubblica quello del tasso di interesse più basso, senza il recupero del     differenziale.
     Le RdB vigileranno sul rispetto degli impegni ricevuti nell’incontro odierno e ne     valuteranno in concreto i risultati.
 
							     
					 
							 
							 
							 
						 
				 
				 
				 
				 
				 
    
			