EMERGENZA VESUVIO

Salerno -

Vigili del fuoco in vetrina a rappresentare uno Stato insussistente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa: ‘’MESEMEX’’ prima CIAK si gira – ennesima sceneggiata con sperpero di fondi, in momenti di grave crisi economica , sacrifici chiesti ai lavoratori per sanare il bilancio pubblico taglio agli organici, ai salari, ma ancora più grave è che mancano i fondi ai comandi VV.F. ridotti alla bancarotta, nemmeno per il carburante – NO GRAZIE noi siamo i pompieri la nostra e un esercitazione continua, noi non siamo il volontario, noi ci formiamo e mettiamo a repentaglio la nostra vita tutti i giorni e tutte le notti. In cambio, di un salario da fame visto il caro vita e l’impennata dei prezzi e delle tariffe – ci misuriamo con gli Europei al ribasso. Riceviamo sempre meno attenzione dalla politica che si alterna al potere e che, anno dopo anno, con una serie di disastrose riforme, per favorire gli interessi di politicanti e privati che si sono ramificati nel carrozzone della protezione civile, stanno celebrando la sistematica scomparsa di un istituzione delegata al soccorso tecnico urgente per la salvaguardia della vita umana che oggi oltre alla facciata di rito nelle varie celebrazioni funebri sembra non suscitare più alcun interesse.

 

In tutte le piccole e grandi emergenze del Paese i Pompieri sono in prima linea, colonna portante del Soccorso, sempre primi e spesso soli nei momenti che contano, dove si rischia la vita, per salvare il salvabile.

Vite umane innanzitutto, in uno sforzo continuo e silenzioso che arriva alla cronaca con fugaci attimi solo quando i feriti o purtroppo i morti appartengono agli stessi VV F. - solo nel 2006 abbiamo pagato un altissimo tributo, grazie anche all’esiguità dell’organico.

Ai già numerosi rischi del mestiere si sono aggiunti ultimamente quelli nucleari, batteriologici e chimici; nella lotta alla grande criminalità si perforano blindature di ogni tipo, congegni, trabocchetti, labirinti : spesso esposti davanti quasi a far da scudo a poliziotti armati e ben protetti che comunque quel tipo di lavoro lo hanno scelto mentre ai pompieri e stato imposto, contro la volontà della maggioranza del personale, in un clima dittatoriale, dall’ultima riforma attuata dal precedente governo di centro destra e da una parte dell’opposizione oggi al governo.

Ebbene solo pochi giorni fa i Vigili del fuoco campani sono stati informati dal Dipartimento di Protezione Civile di Roma di un esercitazione Vesuvio (nome in codice MESIMEX ) che investirà tutti i comuni dell'area vesuviana "zona rossa" .

Sembra un fungo spuntato all'improvviso ma in realtà è da 5 anni che cresce ed arruola Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, CRI, Min. Affari Esteri, Min. Comunicazioni, Prefetture,Volontari, Misericordie, Guardia di Finanza, Esercito Italiano, Carabinieri, Aeronautica Militare, Marina Militare, Polizia, Provincia, Regione Campania , Regioni Italiane, Squadre VET, Europee, Fast, installazioni di Check points ecc. – senza dimenticare che nel momento dell’intervento immediato ci sono solo le squadre dei vigili del fuoco a rispondere al cittadino.

In questa sceneggiata campana anche i pompieri sono chiamati al ruolo di comparsa con 4 funzionari, 8 autisti e 27 operativi non sono stati ritenuti degni di apportare nessun contributo alla elaborazione di un piano d'intervento, neppure di consigliare la tempistica visto la conclamata Emergenza Rifiuti che da settimane incombe e imperversa su tutta la Regione costringendo i Comandi provinciali al raddoppio dell’orario di lavoro al richiamo in servizio di personale in turno straordinario ed all’utilizzo del personale ‘’usa e getti’’ definiti ‘’discontinui’’ su cui oramai da tempo si fa affidamento per assicurare il soccorso non solo straordinario ma anche l’ordinario in virtù del blocco del tourn over che determina la grave e cronica carenza d’organico a nostro avviso “mamma” di tutti mali del corpo nazionale.

 

La conferma del grave momento viene dalla stessa legge finanziaria varata dal nuovo governo che all’art. 57 stabilisce che una quota pari al 20% del fondo costituito dalla precedente finanziaria può essere utilizzato da tutte le amministrazioni per stabilizzare personale precario, vorremmo capire quante sono le assunzioni previste dei precari dei vigili del fuoco. A NOSTRO AVVISO POCHICHISSIME

La normalità non è garantita se non con il massiccio ricorso ai lavoratori precari, di cui la RdB ne chiede l'assunzioni a cominciare dai discontinui del Corpo (contratti da 20 giorni !)

Finanche l'Ufficio di Prot. Civile della Regione Campania stà eseguendo all'ultimo momento le ricerche delle aree di ammassamento delle popolazioni con l’utilizzo dei tecnici precari LSU delle sale operativa del Centro Direzionale costringendo il restante personale a raddoppi di turni a danno dell’efficienza operativo delle stesse.

Questo i lavoratori e il Paese devono sapere vogliono dare un’immagine dello Stato che nella vita quotidiani poi non esiste - come nel passato ventennio di passata memoria e come d’altronde è successo con il precedente governo dove le “truppe “ venivano spostate da nord a sud per mostrare i muscoli!!!

La RdB VV F non è complice con chi vuole sol spartirsi posizioni di potere per gestire sperperando risorse economiche sulla pelle dei lavoratori e della popolazione, attingendo a quella famosa ‘’ZIZZA’’ così some qualcuno la definisce che è la protezione civile è dalla quale oramai ‘’A CIUCCIARE’’ sono in tanti, molti, TROPPI.

IL Coordinamento regionale RdB-CUB Vigili del Fuoco denuncia l'approssimazione con cui si gioca a rappresentare il rischio Vesuvio come un grande show che già alcuni grandi comuni come Portici hanno denunciato dissociandosi dal MESEMEX prospettataci, tra l’altro, a pochi giorni dall’esecuzione che avverrà dal 18 al 23 ottobre 2006.