Entrate Liguria. Notizie e precisazioni

Genova -

1. Riunione 29 settembre 2006 e riunione del 6 ottobre 2006

A fronte di un comunicato CGIL che elencava le sigle presenti la riunione del 29 settembre si nota che noi non eravamo presenti. Ci preme precisare che la nostra assenza non era dovuta a disinteresse da parte nostra, ma al fatto che TUTTI I NOSTRI DELEGATI TERRITORIALI erano contemporaneamente impegnati in un importante appuntamento nazionale, di tipo congressuale, sul Futuro delle Agenzie Fiscali e a cui erano presenti sia le Direzioni Centrali del Personale delle tre Agenzie che i segretari nazionali di CGIL, CISL e UIL.

Quando, in tempo utile, abbiamo segnalato questo fatto alla Direzione Regionale e agli altri sindacati liguri, chiedendo rinvio della riunione del 29 settembre scorso, ci è stato risposto, da entrambi, che ciò era impossibile… capiamo la Direzione Regionale che può avere interesse a non averci ai tavoli sindacali… un po’ meno le altre sigle, che, proprio mentre  ci avviciniamo ad una fase di profonda mutazione dell’assetto delle Agenzie (così come emerso chiaramente nella nostra riunione nazionale e da quanto appare sulla Legge Finanziaria), hanno scelto la linea del mancato rispetto, la linea della NON UNITARIETA’ tra le sigle sindacali… Linea che è stata ribadita nel fissare una nuova riunione proprio il corrispondenza di uno sciopero nazionale che la nostra organizzazione ha indetto per i precari della Pubblica Amministrazione e di cui tutti sono da tempo al corrente. Ne prendiamo atto e ci comporteremo di conseguenza.

2. Ufficio di Genova 3 e riorganizzazione

L’area servizi di Genova 3 finirà in via Cecchi. L’area controllo in via Fiume. Sembrerebbe qualcosa di più di un pettegolezzo. E’ qualcosa che ci inquieta non poco. L’idea che un ufficio venga fisicamente smembrato, e che la sua area servizi venga aperta a 1.400 metri da quella di un altro ufficio (Carignano) e a 1.100 metri dalla Sezione Staccata di via Fiume apre molti dubbi e perplessità sul senso dell’operazione, che ufficialmente viene giustificata dalla riduzione dei costi.

Forse, al momento, non è un problema immediato di tutela dei lavoratori, se non della loro mobilità urbana. Certo è che la mancanza di senso dell’operazione colpisce al punto da confermarci le ipotesi che facciamo da tempo, di smembramento dei servizi dal resto della macchina fiscale. Approfondiremo il tema in comunicati successivi.
 

3. Lauree telematiche, mercificazione dell’azione sindacale e smantellamento del servizio pubblico

Ci è stato segnalato che il SALFI della Liguria starebbe facendo tessere in cambio della possibilità di iscriversi all’università telematica con “convenzione SALFI”. Bravi!

Peccato che da qualche tempo si discute sulla validità di tali lauree, che, tra l’altro, confrontate con i costi delle università “normali”, seppure in convenzione, non risultano poi così “convenienti”. Peccato che mentre il SALFI si impegna in queste “lodevoli” attività, uffici, come vediamo sopra, si
chiudono, e comunque, si trasformano. Peccato che ci sono voci sempre più insistenti di esternalizzazione di servizi anche delle Agenzie. Peccato che, dopo il demanio, sembri che lo smantellamento riguardi ora l’agenzia del territorio e a seguire… Peccato che lo smantellamento è di tutto il Pubblico Impiego!

In questo contesto un sindacato (ma è possibile definirlo come tale?) spinge verso tale smantellamento, pubblicizzando università private e cercando di trarne interesse personale.

UNA BELLA E (FORSE) INUTILE LAUREA TELEMATICA NEL DESERTO!

Grazie SALFI!