Firenze. Assemblea generale verso lo sciopero generale

Firenze -

Si è tenuta oggi al Teatro Puccini l’Assemblea Generale dei lavoratori del Comune di Firenze alla quale hanno partecipato oltre mille lavoratori stabili e precari.
L’assemblea dei lavoratori ha ribadito il proprio no a questa Legge Finanziaria che non rappresenta nessuna inversione di tendenza e non si cura minimamente della situazione del mondo del lavoro, nonostante le promesse avanzate in campagna elettorale dall’attuale compagine governativa.
In particolare l’assemblea ribadisce la totale insufficienza delle risorse destinate al rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego, che vedranno i lavoratori perdere ulteriore potere di acquisto, nonché perdere un’annualità contrattuale. Ribadendo in particolare la necessità di rilanciare uno strumento di indicizzazione automatica dei salari: la scala mobile.
Ribadisce la totale contrarietà alla riforma del TFR che mira unicamente a far fare cassa e business alle grandi imprese Assicurative e ai sindacati compiacenti.
Condanna il totale disinteresse del Governo e del Ministro del Lavoro Damiano per quanto riguarda la situazione del Precariato, un fenomeno ormai fin troppo diffuso nella Pubblica Amministrazione, è ribadisce la necessità di operare sin da subito un percorso di stabilizzazione di tutti i posti, perché tutti hanno diritto ad un lavoro stabile e sicuro, perché la precarietà è il male peggiore di questa società.
Ritiene incredibile che un Governo di Centrosinistra incrementi le spese militari, invece di seguire quanto previsto dal programma ossia il ritiro delle truppe dall’Iraq.
Condanna infine tutti i tentativi di esternalizzazione dei servizi portati avanti dal Comune di Firenze, e rilancia la mobilitazione di tutti i lavoratori contro ogni forma di privatizzazione dei servizi e precarizzazione del lavoro.
Invita tutti i lavoratori fissi e precari a partecipare alla manifestazione di Venerdi 17 Novembre alle ore 10 in Piazza san Marco, in occasione dello sciopero generale.
L’Assemblea promuove inoltre la ripresa della mobilitazione contro precarietà ed esternalizzazioni a partire da Lunedì 20 Novembre con un presidio alle ore 15.00 in Palazzo Vecchio.


15 novembre 2006 - La Nazione

«CI SAREMMO aspettati un gesto di discontinuità rispetto al governo Berlusconi, invece questa Finanziaria non viene incontro alle nostre aspettative»
di Elettra Gullè

Firenze - «CI SAREMMO aspettati un gesto di discontinuità rispetto al governo Berlusconi, invece questa Finanziaria non viene incontro alle nostre aspettative. E se le grandi lobbies riescono sempre a rosicchiare qualcosa, per i lavoratori non restano neanche le briciole». A pronunciare queste parole il coordinatore dell’RdB del Comune di Firenze, Stefano Cecchi, che ieri mattina al teatro Puccini ha strappato più di un applauso ai numerosi partecipanti all’assemblea generale dei dipendenti comunali. Contratto di lavoro, Tfr, precariato, pensioni e esternalizzazioni i temi più dibattuti, allo scopo di far chiarezza su una «Finanziaria che esprime un tale caos da sembrare un suk», come prova a scherzarci su Cecchi. «Ci aspettavamo maggiore attenzione al problema del lavoro – polemizza -. E invece vediamo pochi stanziamenti per i contratti del pubblico impiego. Il nostro è scaduto da oltre 11 mesi e, se si procede così, sarà portato a regime nel 2008, con un anno di ritardo e un aumento medio di circa 90 euro». E poi la questione dei precari, definiti ‘lavoratori mozzarella’, perché «hanno una scadenza proprio come i cibi freschi», accusa Cecchi. «Solo al Comune di Firenze – prosegue – sono oltre 500 le persone, tra i 35 e i 45 anni, che non hanno diritto a costruirsi una vita». Nel mirino le scarse risorse previste per la scuola e la ricerca. Tra maggioranza e opposizione non c’è davvero più differenza».


14 novembre 2006 - Nove da Firenze

Rappresentanze Sindacali di Base: oggi al Teatro Puccini l’Assemblea Generale di mille lavoratori del Comune di Firenze

Firenze - L’assemblea dei lavoratori ha ribadito il proprio no a questa Legge Finanziaria che non rappresenta nessuna inversione di tendenza e non si cura minimamente della situazione del mondo del lavoro, nonostante le promesse avanzate in campagna elettorale dall’attuale compagine governativa.
In particolare l’assemblea ribadisce la totale insufficienza delle risorse destinate al rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego, che vedranno i lavoratori perdere ulteriore potere di acquisto, nonché perdere un’annualità contrattuale. Ribadendo in particolare la necessità di rilanciare uno strumento di indicizzazione automatica dei salari: la scala mobile.
Ribadisce la totale contrarietà alla riforma del TFR che mira unicamente a far fare cassa e business alle grandi imprese Assicurative e ai sindacati compiacenti.
Condanna il disinteresse del Governo e del Ministro del Lavoro Damiano per quanto riguarda la situazione del Precariato, un fenomeno ormai fin troppo diffuso nella Pubblica Amministrazione, è ribadisce la necessità di operare sin da subito un percorso di stabilizzazione di tutti i posti, perché tutti hanno diritto ad un lavoro stabile e sicuro, perché la precarietà è il male peggiore di questa società.
Condanna infine tutti i tentativi di esternalizzazione dei servizi portati avanti dal Comune di Firenze, e rilancia la mobilitazione di tutti i lavoratori contro ogni forma di privatizzazione dei servizi e precarizzazione del lavoro.
Invita tutti i lavoratori fissi e precari a partecipare alla manifestazione di Venerdi 17 Novembre alle ore 10 in Piazza san Marco, in occasione dello sciopero generale. L’Assemblea promuove inoltre la ripresa della mobilitazione contro precarietà ed esternalizzazioni a partire da Lunedì 20 Novembre con un presidio alle ore 15.00 in Palazzo Vecchio.


14 novembre 2006 - La Repubblica

comune Firenze
Possibili disagi agli sportelli

Firenze - Assemblea dei lavoratori stamattina delle Rappresentanze di base Rdb-Cub del Comune di Firenze: possibili disagi e chiusure agli sportelli. A rischio anche l'apertura dei cimiteri.


14 novembre 2006 - Controradio

"IL COMUNE DI FIRENZE BLOCCHI LE ESTERNALIZZAZIONI". RDB IN SCIOPERO VENERDI'
Questa mattina centinaia di lavoratori del Comune hanno preso parte al cinema Puccini a un'assemblea preparatoria dello sciopero. Che tra i punti principali vede le ulteriori esternalizzazioni previste dalla finanziaria

Firenze - l Comune di Firenze blocchi immediatamente le esternalizzazioni dei servizi. Lo chiedono i lavoratori aderenti al sindacalismo di base che venerdì prossimo 17 novembre aderiranno allo sciopero generale della scuola e del pubblico impiego contro la Finanziaria del governo Prodi.
Questa mattina centinaia di lavoratori del Comune di Firenze hanno preso parte al cinema Puccini a un'assemblea preparatoria dello sciopero. Tra i punti principali della mobilitazione - ci ha spiegato Silvia Gabrielli delle Rdb di Palazzo Vecchio - ci sono proprio le ulteriori esternalizzazioni previste da alcuni aggregati alle legge finanziaria.