Firenze - Incontro con l'Amministrazione

Firenze -

Ieri 7 settembre si è tenuto presso la Direzione Organizzazione il primo incontro dopo la pausa estiva fra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Comunale. Per l’Amministrazione erano presenti l’Assessore al Personale, il Direttore Generale e il Direttore dell’Organizzazione.

Nell’incontro che verteva sul decreto Bersani, e sui relativi tetti di spesa per il personale per altro previsti dalla Finanziaria 2006 (Governo di centrodestra) per altro reiterati dall’attuale Governo di centrosinistra, è stato illustrato dall’Amministrazione (a seguito di o.d.g. approvato in giunta) quali sono le intenzioni ed i tagli che la stessa vorrebbe operare da qui a breve per il contenimento degli indirizzi di spesa. La scelta che l’Amministrazione è intenzionata ad intraprendere è quella di esternalizzare attività e settori che non vengono da essa identificate come "attività non centrali" quali l’Ufficio casa che verrebbe interfacciato con CASA spa passando a questa le proprie funzioni; il recupero dei proventi contravvenzionali che passerebbero alla società servizio assistenza alla strada; la costituzione di un istituzione per i servizi museali e bibliotecari; la cessione di una serie di attività dell’area sociale alle ASP (ex Ipab); l’esternalizzazione di una serie di funzioni di supporto all’attività educativa ed in particolare della refezione scolastica; il settore sport con i relativi impianti da assegnare alle Società sportive ed alle associazioni di promozione sportiva; la chiusura definitiva del project financing dei cimiteri con il passaggio di gran parte di questi ad un nuovo tipo di gestione esterna al comune.
Insomma ieri è stato tracciato assai chiaramente quello che sarà il primo percorso che l’ Amministrazione intende compiere verso l’esternalizzazione e la riduzione dei servizi erogati in forma diretta. Se di per se la cosa è già grave in quanto si prosegue nella politica portata avanti dal centrodestra, nonostante che il nostro paese sia almeno a parole guidato da una coalizione governativa di segno opposto, che dovrebbe (lo hanno detto più volte in campagna elettorale) perseguire obbiettivi di difesa del walfare e di conseguenza della qualità della vita e del lavoro di coloro che fino ad oggi sono stati i tartassati e gli spremuti dalla politica neo liberista, infatti, non un parola è stata spesa su coloro che le funzioni svolgono e cioè i lavoratori.
Come Rappresentanze Sindacali di Base abbiamo ribadito a chiare lettere, agli emuli del Prof. Ichino e di quella politica che mira allo smantellamento e alla criminalizzazione del lavoro pubblico

che non accetteremo mai in alcun modo lo smantellamento della Pubblica Amministrazione, attraverso la cessione di servizi e personale a società create ad hoc, che servono unicamente per creare nuovi carrozzoni e poltrone da fare occupare magari da "politici riciclati" e che creano nel contempo per i lavoratori interessati solo precarietà e insicurezza lavorativa. Abbiamo altresì ribadito che riteniamo centrale il superamento del precariato all’interno del nostro Ente attraverso la stabilizzazione dei posti, così come abbiamo osservato che l’Amministrazione Comunale è ancora inadempiente nella definitiva applicazione di alcune code del contratto decentrato come l’incremento dei buoni pasto, le progressioni orizzontali a regime, le 35 ore e la revisione del regolamento per le progressioni verticali, code contrattuali sulle quali il confronto, dopo la firma di Dicembre 2005 del CCDI, è ancora in alto mare.
Su quanto sopra siamo disponibili sin da subito ad aprire un confronto unitario all’interno della R.S.U. , naturalmente con coloro che ci vorranno stare, che porti al rilancio e alla mobilitazione fra i lavoratori per la difesa del servizio pubblico e dell’occupazione stabile e sicura.
Per ultimo ma non ultimo per importanza dobbiamo non scordarci che il nostro Contratto Nazionale è già scaduto da NOVE mesi, e che in un paese che rispetta le regole avremmo già dovuto avere in busta paga l’indennità di vacanza contrattuale, e allora perché non ci mobilitiamo per richiedere anche questa ? Certo non sono grandi cifre, ma ci spettano e forse ci consentirebbero che a fine stipendio avanzassero meno giorni del mese!