F.U.A. 2005

Roma -

La RdB/CUB-P.I.Difesa ritiene di non aderire alla sottoscrizione dell’accordo inerente la distribuzione del F.U.A. 2005 in quanto non riscontra la volontà d’impegno nel ricercare e trovare procedure di facile e chiaro risconto che possano risolvere e migliorare la gestione del personale civile del Ministero della Difesa.

Con l'intenzione di sanare una situazione chiaramente compromessa da una cattiva gestione dei rapporti e di materie contrattuali, con interpretazioni e decisioni sostenute e condivise con la sottoscrizione di accordi in materia di organizzazione del lavoro che soddisfano interessi legati a schieramenti sindacali di parte, l’accordo sottoscritto risulta essere peggiorativo, privo di risposte a fronte di complesse problematiche lavorative, salariali e occupazionali.

Aggiornato al ribasso negli importi e nelle percentuali, in questo accordo risulta evidente l’ulteriore indebolimento della quota parte per singolo dipendente nella corresponsione degli emolumenti legati al sempre crescente numero di posizioni organizzative e allo scandaloso quanto immorale accantonamento di denaro per il finanziamento della riqualificazione del personale civile.

La continua posticipazione ad impegni assunti nel passato per la modifica e il miglioramento della struttura normativa dell’accordo e il protrarsi di atteggiamenti al limite dell’anti-sindacalità sono ulteriori motivi di dissenso che ci inducono a non condividere l’accordo.