FUA 2018: la questione dei part time verticali, usb scrive alla direzione generale

Roma -

 

1 “Il lavoratore a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento.”

2 “Il lavoratore a tempo parziale ha i medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno comparabile ed il suo trattamento economico e normativo è riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa.”

Art. 7 comma 1 e 2 Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81

 

Nella riunione del 31 ottobre scorso, l’ Amministrazione preso atto della nota indirizzata dalla USB al Direttore Generale del Personale dott.ssa Stefania Cresti e, verificato che i nuovi criteri applicati per i conteggi sulle effettive presenze in servizio (performance organizzativa) dei lavoratori in part time verticale avevano generato pesanti e illegittime penalizzazioni, ha dato disposizioni affinché vengano ripristinati i precedenti criteri.

La Divisione competente dovrà, quindi, applicare la formula da sempre utilizzata per riproporzionare i conteggi relativi alle presenze in servizio di questa tipologia di orario di lavoro e comunicare le differenze economiche per ciascuno dei lavoratori penalizzati.

Tali differenze economiche dovranno essere sottratte dall’ ammontare del prossimo FUA 2019 e pagate a conguaglio con lo stesso.

Ciò significa, comunque, che per il prossimo pagamento 2018, quei lavoratori subiranno, nonostante tutto, una indebita penalizzazione causata da iniziative dettate da un pizzico di superficialità e pressappochismo e che, ci auguriamo, non debbano ripetersi.

La scrivente O.S., nel ribadire che nessuna discriminazione deve essere attuata nei confronti dei lavoratori che legittimamente praticano orari differenti dal normale orario di lavoro, si augura, altresì, che, per il futuro, qualsiasi iniziativa volta a modificare criteri, formule e conteggi da applicare in relazione al salario accessorio venga portata al confronto sul tavolo di contrattazione con tutte le OO.SS.

 

Roma, 4 novembre 2019

 

USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro INL ed ANPAL