I CONTI IN TASCA: FINANZIARIA 2007, IRPEF, PROPAGANDA E REALTA'

Milano -

 La "rivoluzione fiscale" vista da vicino: nessuna redistribuzione del reddito favore di lavoratori e pensionati. Anzi è vero il contrario !

 

Gli esempi sottoriportati indicano con chiarezza che la finanziaria non porta, in modo pressoché generalizzato, nessuna redistribuzione del reddito a favore di lavoratori e pensionati, anzi è vero il contrario.

L’unica redistribuzione del reddito viene fatta a favore delle imprese che incassano un regalo medio di 600 euro per ogni dipendente.

 

Lavoratore con coniuge e 1 figlio a carico

 

 

 

 

 

 

Reddito

Aumento contributi

Add Reg

Add. Comun

Totale dare

Irpef

Irpef-dare

Assegno

famil.

Guadagno

perdita

Diff mensile

 

12.000

39

106

59

205

36

-168

 82

-86

-6

 

18.000

59

86

48

194

168

-25

 29

3

0,2

 

25.000

82

63

35

181

116

-65

177

112

8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lavoratore con coniuge e 2 figli a carico

 

 

 

 

 

 

 

Reddito

Aumento contributi

 

Addizionali

 

Irpef

 

Assegno

famil.

Guadagno

perdita

Diff mensile

12.000

39

108

60

207

0

-207

94

-113

-8

 

18.000

59

111

62

233

216

-17

98

81

6

 

25.000

82

86

48

216

180

-36

495

459

35

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lavoratore single

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Reddito

Aumento contributi

 

Addizionali

 

Irpef

 

Assegno

famil.

Guadagno

perdita

Diff mensile

12.000

39

55

31

126

127

0,6

 

-0,6

0,04

 

18.000

59

40

22

121

89

-32

 

-32

-2,5

 

25.000

82

22

12

116

40

-76

 

-76

-5,9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pensionato senza carico familiare

 

 

 

 

 

 

 

Reddito

 

 

Addizionali

 

Irpef

 

Assegno

Guadagno

perdita

Diff mensile

10.000

 

 

86

 

144

57

0

57

4

 

12.000

 

 

79

 

142,

63

0

63

4

 

15.000

 

 

67

 

140,

72

0

72

5

 

18.000

 

 

56

 

112

55

0

55

4

 

Le riduzioni dell’irpef viene taglieggiata o eliminata dall’aumento dei contributi previdenziali a carico del lavoratore e dall’aumento delle addizionali regionali e comunali per effetto del passaggio dalla no tax area  e no tax family alle detrazioni; gli importi ricavati non tengono conto dell’aumento dei tickets, del bollo auto, dell’Ici per la variazione degli estimi catastali e/o aumenti decisi dagli enti locali, dell’aumento dell’irpef sul tfr.

A cura ufficio studi Cub                                                                                                                             Milano 10-10-06

Confederazione Unitaria di Base