I Vigili del Fuoco nella Protezione civile: una riforma indispensabile per il paese

Roma -

Mercoledì 29 gennaio 2003 alle ore 13.00 presso la sala stampa della Camera dei Deputati

 

 

 

Le tragedie di questi ultimi mesi hanno evidenziato come il vecchio concetto di "calamità naturale" sia ormai del tutto superato e che, purtroppo, i disastri nel nostro paese sono spesso "annunciati"".

Il Governo persegue delle politiche che mirano a trasformare il ruolo dei vigili del fuoco, protagonisti nelle attività di tutela dell'incolumità umana e della salvaguardia dei beni, in un nuovo corpo di difesa civile. Inoltre, ripropone il ruolo centrale e di controllo dei prefetti nelle attività di soccorso.

Il paese ha la necessità di una normativa che permetta la nascita di un moderno sistema di protezione civile, composto da personale professionista, in grado di coordinare sul campo le strutture di volontariato. Il disegno di legge stabilisce la collocazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile.

La proposta che ha come primi firmatari Mauro Bulgarelli e Alfonso Gianni, prevede il superamento dell'attuale sistema di protezione civile, basato essenzialmente sulla gestione dell'emergenza, per entrare in quello quotidiano della previsione, prevenzione. Ai comandi provinciali dei vigili del fuoco si assegnano competenze nell'ambito delle attività di educazione, di raccolta dati, di valutazione dei piani di rischio e dell'attuazione delle misure d'emergenza.

Si avvia la riorganizzazione delle strutture del Corpo nazionale per lo svolgimento delle attività di soccorso tecnico urgente e protezione civile, con particolare riferimento agli uffici provinciali i quali, devono svolgere le attività di prevenzione sul territorio derivanti da rischi idrogeologici, sismici, industriali dell'area geografica di riferimento.

Nell'ambito della conferenza stampa sarà anche presentato l'appello a sostegno del disegno di legge proposto e firmato dai lavoratori del Corpo nazionale e sottoscritto da migliaia di cittadini nei mesi passati.