Incontrato il Prefetto Morcone

Roma -

Risposte fumose: o ci organizziamo oppure passa tutto sulle nostre teste!

 

 

Lavoratori,

il 10 marzo presso il Dipartimento c’è stato l’incontro con l’amministrazione che più volte la RdB-Cub aveva sollecitato. Tanti gli argomenti che il Capo Dipartimento ha cercato di toccare; il Disegno di Legge, il Decreto legge che ha stanziato i 10 milioni di euro, il DPCM sulle piante organiche, i volontari, la mobilità, i mezzi e le attrezzature ed infine il ruolo aeronavigante.

Tanta la carne al fuoco e pochissime sono state le risposte esaustive. Infatti, partendo proprio dalla trasformazione del rapporto di lavoro dei Vigili del Fuoco (D.d.L. Pisanu), il Prefetto Morcone si è detto dispiaciuto dei 51 emendamenti presentati al Senato, in quanto rallentano il progetto dell’amministrazione di militarizzare il Corpo nazionale.

Categorica la risposta della RdB-Cub che si è espressa assolutamente contraria al D.d.L. Pisanu, ribadendo che il ruolo ricoperto dai Vigili del Fuoco in un contesto di tipo pubblicistico sarebbe comunque subalterno al potere politico come lo è già per la P.S.

Altra affermazione, secondo noi quanto mai fuori luogo, si è dimostrata quella sul Decreto legge; è emersa chiaramente la volontà di dirigenti e prefetti di ottenere il massimo rendimento dal D.L. che ricordiamo essere stato realizzato appositamente per i vigili del fuoco grazie alla manifestazione a Palazzo Chigi il 20 gennaio scorso.

Infatti, come avevamo già anticipato è stato richiesto mediante un emendamento in fase di approvazione, di utilizzare circa 138 mila euro dal D.L. per gli aumenti dei Dirigenti mentre ulteriori risorse aggiunte, circa 5 milioni di euro, andranno ad aumentare il già ampio portafoglio dei prefetti in barba a quelli che dicevano che soldi non ce ne erano.

Sul tema DPCM ci ha comunicato che la prossima settimana dovrebbe aprirsi un tavolo di confronto per definire le nuove piante organiche alla luce anche del transito degli elicotteristi nel ruolo aeronavigante; sui mezzi e attrezzature l’amministrazione ci ha fornito un elenco di acquisti con le rispettive date di consegna.

Sul D.P.R volontari nessuna buona notizia; di qui a poco sarà operativo il progetto “Italia in 20 minuti”. Anche qui la RdB-Cub ha espresso fortemente il parere contrario.

I volontari, che ricordiamo non saranno coinvolti nella trasformazione del rapporto di lavoro, sostituiranno pian piano i vigili del fuoco in quei compiti di protezione civile che sino ad oggi hanno visto il Corpo nazionale a capo delle operazioni. Noi la manovalanza e loro i professionisti. In compenso però, oltre a operare come oggi nel soccorso, ci occuperemo anche di ordine pubblico e difesa civile.

Sulla mobilità “selvaggia” stendiamo un velo pietoso. Ci è stato riferito che nella sede S.F.B. la figura dei NOCS è superflua pertanto, utilizzando metodi “futuribili”, sono stati trasferiti –“nei comandi a lavorare”- .

La RdB-Cub ha sottolineato che il problema della mobilità non va affrontato per qualifica , ma in un contesto generale che tenga conto della graduatoria nazionale. Ci è stato inoltre detto che è intenzione dell’amministrazione attuare la mobilità dei vigili entro la fine di giugno e comunque dopo il corso dei capo squadra.

Non è stato comunque in grado di rispondere sulle tante mobilità clientelari attuate in particolar modo per i vigili.

Riguardo la creazione del ruolo aeronavigante, ci è stato riferito che nulla cambierà a seguito della scelta di transitare o meno nel settore per il personale interessato. Per i passaggi da una area all’altra ha ribadito di aver recuperato i fondi dal bilancio dello Stato lodandosi di quanto compiuto mal celando però l’intenzione vera di che tipo di collocazione contrattuale avranno in futuro.

Nessun riscontro alle richieste della RdB: strumenti legislativi che questo settore venga inquadrato come “ruolo operativo logistico” ciò al fine di evitare cambiamenti normativi anche sul piano previdenziale; predisporre il transito e quindi l’inquadramento tenendo conto di alcuni parametri di diversificazione in base all’anzianità nel corpo e nell’attuale ruolo oltre al livello di partenza; assicurazione di dove sarà collocato il personale eventualmente giudicato parzialmente inidonee e la creazione di una indennità di volo per tutto quel personale che giornalmente è membro dell’equipaggio di base per ogni aeromobile.

ALLE RISPOSTE FUMOSE la RdB-Cub RISPONDE RILANCIANDO LA LOTTA!!!