LA RdB INCONTRA IL CdA

Nazionale -

Comunicato n.52/06

Le ripetute sentenze di condanna per comportamento antisindacale, a seguito di denunce presentate dalla RdB, non hanno scalfito minimamente l’atteggiamento arrogante dell’Amministrazione verso le regole del confronto sindacale. Ne è la riprova il recente provvedimento di mobilità in ingresso da altri Enti firmato dal Direttore Generale, in palese violazione al dovere di informare preventivamente le OO.SS. INPS (strano che anche su tale argomento solo la RdB prenda posizione).

Per l’ennesima volta si è costretti a ricominciare dall’ABC delle relazioni sindacali. Una delegazione della RdB ha chiesto così d’incontrare il CdA INPS per rappresentare ai Consiglieri la mancanza di un serio confronto sindacale. L’incontro è avvenuto lo scorso mercoledì 22 novembre, alla presenza del Direttore Generale.

I rappresentanti della RdB hanno affidato ai Consiglieri ed al Direttore una lettera nella quale si chiede l’annullamento del provvedimento che riguarda circa 350 mobilità in ingresso, dichiarando al tempo stesso la disponibilità ad affrontare il problema al tavolo sindacale nazionale.

Inoltre, è stata lamentata la mancanza di risposte del CdA alle note RdB riguardanti le attività del Call Center di Bitritto (BA) e dell’impresa di pulizia GAMBA in Direzione Generale. Infine, è stata richiamata l’attenzione dei Consiglieri sul Contratto Integrativo di Ente 2006, sottolineando che l’impegno di portare la Proposta della RdB al tavolo sindacale nazionale, impegno assunto dal Presidente e dal Direttore Generale in occasione dell’assemblea nazionale RdB del 9 novembre, risulta ad oggi disatteso.

I Consiglieri hanno convenuto sulla necessità di attivare nuovamente un confronto stabile tra CdA e sindacati, per favorire relazioni sindacali conformi alle norme contrattuali, impegnandosi al tempo stesso a sollecitare la definizione del Contratto Integrativo approfondendo anche i contenuti della Proposta RdB.

Sul provvedimento di mobilità firmato dal Direttore, i membri del CdA hanno dichiarato di esserne completamente all’oscuro, rilevando il diritto del sindacato a ricevere su tale argomento un’informazione preventiva.

La RdB sottolinea la disponibilità dimostrata dai Consiglieri ad incontrare con immediatezza la propria delegazione, mentre sulle singole questioni si attendono ora risultati concreti.