LA VOCE DEL PADRONE

Roma -

Progressioni interne e incarichi

Continua il trattamento differenziato che l’amministrazione comunale riserva ai pochi dipendenti già "insigniti" e "decorati" con l’attribuzione della posizione organizzativa (un vero e proprio premio all’obbedienza) e che ora si accinge a premiare ulteriormente con la concorsualità interna per 25 posti di profilo dirigenziale (6/10 di vantaggio).

Chiaramente questi concorrenti non debbono in alcun modo essere disturbati, né da concorrenti interni, né da concorrenti esterni.

Infatti la parte di concorso pubblico, che doveva essere bandita contemporaneamente a quello interno,è misteriosamente scomparsa.

E pare che in questo caso le solenni prescrizioni della Corte Costituzionale - di cui ci si è tanto riempiti la bocca in occasione delle procedure concorsuali interne per il personale delle categorie A, B, C e D - in questo caso (e nel caso dei vigili urbani) non hanno valore.

Si aggiunga inoltre che le recentissime attribuzioni di posizioni organizzative in vari settori lavorativi sembrano giustificate non da una esigenza gestionale dell’ente, ma proprio dal creare quelle pre-condizioni di vantaggio (i 6/10 di cui sopra) probabilmente incolmabili in sede di esame anche per un genio!

RdB sta scrivendo a tutte le autorità politiche della città (Sindaco, Assessore al Personale, Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Gruppi politici) e al Difensore Civico affinché siano ripristinate le condizioni di trasparenza e parità di opportunità per tutti i concorrenti.

Contemporaneamente invita tutti i lavoratori a segnalare le inadempienze e i soprusi - realizzati e potenziali - da far confluire in un libro bianco da consegnare all’amministrazione comunale allo scopo di rivedere le procedure di attribuzione della posizione organizzativa e quelle di concorsualità interna, ma anche per sostenere la richiesta di annullamento della delibera di ridefinizione dei profili professionali e della pianta organica che costituisce l’atto ispiratore di tutta la manovra.

Inoltre stiamo chiedendo incontri a tutti i gruppi politici affinché colgano la necessità di convocare un Consiglio Comunale specifico su tutta la materia relativa alla gestione del personale sia sotto il profilo normativo-organizzativo, che economico.

E’ necessario infatti che siano sanciti principi cristallini e validi per tutti i lavoratori e le lavoratrici in ordine alle politiche dell’orario di lavoro, alla garanzia di accesso alle informazioni e agli atti che li riguardano, nonché alla partecipazione agli istituti normativi ed economici (salario accessorio, progetti di produttività, straordinari, compensi erogati per finalità specifiche, etc.), ma anche per fermare il ricorso a collaboratori e consulenti, valorizzando invece le professionalità interne all’ente.

Invitiamo infine tutti i lavoratori ad organizzarsi con la RdB affinché si costituiscano gruppi di lavoro finalizzati - tra gli altri - alla definitiva soluzione dei problemi relativi:

agli idonei collocati nella graduatoria per il concorso interno per la cat. D;

ai dipendenti di cat. B in attesa del concorso interno (CPT);

alle cat. B3 e D3 illegittimamente demansionate dalla ridefinizione della pianta organica.

Roma, 5 gennaio 2005