MAI PIU' PRECARI: ASSUNZIONE SUBITO!

Roma -

La Legge Finanziaria 2005, promulgata il 30 dicembre 2004, aveva stabilito:

blocco triennale delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione (2005-2007);
riduzione del 5% della spesa per gli organici delle singole amministrazioni;
ulteriore riduzione degli organici, dopo il 2007, anche per effetto della diminuzione di personale apportata dal blocco delle assunzioni e dal mancato ricambio del personale cessato per pensionamento;
autorizzazione ad assunzioni nel triennio 2005-2007, in deroga al blocco, per indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza, per una spesa complessiva annua pari a 120 milioni di euro;
proroga al 31 dicembre 2005 dei Contratti di Formazione e Lavoro e dei Contratti a Tempo Determinato.

Per quanto riguarda il nostro Ente, gli effetti della Legge Finanziaria 2005 sono stati:

riduzione del 5% della spesa degli organici, con una forte penalizzazione delle prospettive di carriera per il personale (riduzione non condivisa dalle organizzazioni sindacali INPS);
autorizzazione ad assumere n. 40 unità;
proroga al 31 dicembre 2005 dei CFL ed EX-LSU.

La Legge Finanziaria 2006, all’esame del Parlamento, non annuncia alcuna variazione rispetto al blocco triennale delle assunzioni ed alla possibilità di deroga annuale. Per CFL e Tempo Determinato è prevista la proroga fino al 31 dicembre 2006.
L’art. 34 del testo della Finanziaria contiene la previsione di assunzione, tramite concorso pubblico per titoli ed esami, di 7.000 unità nelle amministrazioni pubbliche nel biennio 2007-2008. Nella valutazione dei titoli sarà considerato prioritario il servizio svolto presso pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo a quelle che bandiscono i concorsi.
Di contro, l’art. 27 dispone che la spesa per il personale a tempo determinato, in convenzione o co.co.co. nel 2006 non debba superare il 60% di quella sostenuta nel 2003. Si prospetta l’uscita dal lavoro di 150.000 precari del Pubblico Impiego, una decurtazione che, sulla carta, riguarderebbe anche i lavoratori a tempo determinato del Comparto Parastato.
Una Legge Finanziaria, quindi, che in tema di assunzioni e precariato appare complessivamente peggiorativa rispetto alla precedente.
Per i lavoratori dell’INPS con contratto a tempo determinato si prospetta ancora una proroga del rapporto di lavoro senza la garanzia della stabilizzazione, mentre per i CFL la trasformazione del contratto è condizionata dalla deroga annuale (fin qui assolutamente insufficiente).
Occorre respingere nettamente i contenuti di questa Finanziaria, con una dimostrazione di forza e compattezza dei lavoratori.
Invitiamo tutti i precari dell’INPS ad aderire allo SCIOPERO GENERALE indetto dalla RdB-CUB per l’intera giornata di VENERDI’ 21 OTTOBRE 2005, per chiedere:

LA TRASFORMAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEI CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO;
LA STABILIZZAZIONE DEFINITIVA DEGLI EX-LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI PROVENIENTI DAL MINISTERO DEL LAVORO, ATTRAVERSO UN PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO DI SANATORIA.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
PIAZZA DELLA REPUBBLICA ORE 9.30