Manutenzione stradale o campagna elettorale?

Milano -

In merito all’articolo apparso in data odierna sul Corriere della Sera riportanti le dichiarazioni del Vicesindaco nonché Assessore ai LL.PP. del Comune di Milano precisiamo quanto segue:
Rimaniamo perplessi da dichiarazioni evidentemente dettate dalla campagna elettorale o ispirate dall’ esigenza di tutelare alcuni Dirigenti della Direzione Centrale che abbiamo appreso (tempo fa, dalla stampa) essere rinviati a giudizio per omicidio colposo a seguito di una inchiesta iniziata da un incidente stradale che ha provocato la morte di un motociclista.
Il personale ispettivo del Settore Manutenzione Strade è in continua diminuzione e di conseguenza i controlli della manutenzione stradale e delle nuove opere realizzate vanno sempre più sciamando e ad oggi non risultano piani di investimento della Civica Amministrazione che superino una carenza di organico ormai cronicizzata ed al limite del collasso.
In merito alla riorganizzazione citata dall’Assessore avvenuta nell’Aprile 2005 ribadiamo la totale inutilità rispetto al miglioramento delle funzioni del Settore indicato ed è stata ampliamente criticata a seguito di puntuale disanima, sia dall’RdB-CUB (unico sindacato ad esprimersi a riguardo) che da tutti i Gruppi Consiliari di opposizione a Palazzo Marino.
Ricordiamo che la riorganizzazione di cui trattiamo non ha potenziato nulla, al contrario:
>> ha sottratto compiti ai reparti dislocati sul territorio accentrandoli ad uffici unici
>> ha provocato la chiusura di un intero reparto riducendo il loro numero a quattro, su tutto il territorio cittadino.
(a questo proposito avevamo fatto un comunicato all’epoca e c'era una mozione presentata in Consiglio Comunale dall’opposizione in cui si contesta questa riorganizzazione).
RdB-CUB ritiene le dichiarazioni apparse sul Corriere prive di qualsiasi fondatezza, qualsiasi cittadino può riscontrare tranquillamente la situazione reale della manutenzione stradale attraversando le strade e i marciapiedi di Milano.
Manutenzione che, anno dopo anno, peggiora sempre più in maniera direttamente proporzionale con quello che si sta rivelando lo smantellamento del "Settore Manutenzione Strade" che privato in continuazione degli investimenti sul personale ispettivo a breve potrebbe prevedere la chiusura di ulteriori siti con le ricadute che ben conosciamo.