MILANO 7 MAGGIO 2003

Milano -

UNO SCIOPERO CHE HA COLTO NEL SEGNO!

 

 

 

Lavoratori,

possiamo dire che quella di oggi è stata una giornata di rivendicazione e dibattito sindacale più che riuscita, nonostante i soliti pasticci

Infatti mentre agli operativi sono state chieste le adesioni tramite la solita modulistica, per giornalieri, amministrativi e tecnici, hanno pensato bene che fosse sufficiente la timbratura del cartellino che riportasse l’uscita anticipata!?!…

Pertanto fino al pomeriggio non è stato possibile conoscere ì dati esatti della partecipazione allo sciopero, che comunque è stata buona.

Ancora migliore è stato il livello di dibattito tenuto nell’assemblea organizzata dai coordinamenti RdB e CGIL provinciali, presso l’aula magna della sede di via Messina.

La mancanza di un nuovo contratto nazionale (scaduto da 16 mesi), i tentativi di amministrazione, governo e CISL/UIL di inserirci in un settore completamente avulso dalla realtà dei VVF, e la strisciante militarizzazione dei VVF (di questi giorni la richiesta del vicesindaco e dell’assessore alla casa della regione Lombardia al Prefetto di Milano, di utilizzare le squadre VVF per sfondare le porte in un’operazione su vasta scala di sfratti di alloggi pubblici), sono stati gli argomenti più discussi.

Particolarmente apprezzata dai Lavoratori, la volontà comune di RdB e CGIL in merito all’apertura delle trattative contrattuali, la risolutezza contro ogni tentativo di militarizzazione della categoria e l’auspicato passaggio alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Impegni sono stati presi contro l’utilizzo delle squadre VVF per compiti di ordine pubblico e per la costituzione di comitati congiunti per il referendum sull’estensione dell’articolo 18.

Invitiamo i Lavoratori a tenere alta l’attenzione e vigilare sulle attività sindacali delle OO.SS. di categoria per i prossimi mesi.