Ministro Mazzella: "Gli impegni presi vanno mantenuti!"

Roma -

La RdB sollecita nuovamente l’immediata apertura del negoziato per il rinnovo del contratto del Comparto Aziende – pubblichiamo la lettera inviata

On. Luigi MAZZELLA

 

pc. Al Ministro dell'Interno

On. Giuseppe PISANU

 

Al Sottosegretario di Stato

On. Maurizio BALOCCHI

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile

Pref. Mario MORCONE

 

 

OGGETTO: rinnovo contratto collettivo di lavoro 2002/2005 dei dipendenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e riorganizzazione del sistema di protezione civile.

 

 

Onorevole Ministro,

l'assenza della direttiva per l'apertura del negoziato per il rinnovo del contratto del comparto Aziende ha prodotto un clima di forte tensione tra i lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

In occasione dello sciopero RdB Vigili del Fuoco dello scorso 7 Maggio, durante la procedura di conciliazione, il rappresentante del Ministero della Funzione Pubblica ribadì la ferma volontà di voler procedere all'emanazione della direttiva in tempi brevi.

Il contratto nazionale scaduto da oltre 18 mesi è l'unico strumento per incrementare i salari ormai erosi dal crescente costo della vita. Più volte, la RdB ha sottolineato l'urgenza di riconoscere le attività esercitate dai vigili del fuoco attraverso un aumento dell'indennità di rischio.

La scelta del Governo di approvare il disegno di legge delega che modifica il rapporto di lavoro dei dipendenti del Corpo nazionale ha prodotto maggior incertezza sul futuro del rinnovo contrattuale, nonché, sugli effetti che tale trasformazione potrebbe comportare nei confronti dei diritti e delle tutele dei lavoratori. Questa scelta ha contribuito a dividere la categoria e rischia di alterare il clima di cooperazione che ha sempre distinto i lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nelle attività di soccorso e protezione civile.

In questa legislatura abbiamo tentato invano di stabilire rapporti di confronto con il Ministro dell'Interno sulle questioni che riguardano le attività del Corpo nazionale e, più in generale, l'intero sistema di protezione civile.

Abbiamo dovuto constatare una totale indisponibilità ad avviare un confronto sugli annosi problemi di coordinamento delle attività di protezione civile che, da sempre, hanno marginalizzato il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il dualismo tra Dipartimento di protezione civile e Corpo nazionale in questi ultimi mesi ha assunto un grado di conflittualità senza precedenti. Tale questione meriterebbe l'intervento del Governo il quale invece, ha deciso di procedere alla presentazione del DDL di modifica del rapporto di lavoro, come se ciò rappresentasse una priorità, malgrado l' evidente e manifesta opposizione di una parte considerevole di lavoratori.

Onorevole Ministro, riteniamo necessario nell'interesse e per il soddisfacimento dei bisogni della collettività avviare, sia per ciò che concerne la valorizzazione professionale dei lavoratori del Corpo nazionale nell'ambito dei pubblici dipendenti, sia per garantire una soluzione strutturale alla complessa macchina della protezione civile, una nuova fase che restituisca fiducia ad una categoria troppe volte elogiata e quasi mai ricompensata.

Con la presente, Le chiediamo di operare affinché sia emanata al più presto la direttiva ed in tempi brevi si giunga all'apertura delle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro.

Sottolineiamo , infine, la necessità di una riforma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che permetta di attribuire alla categoria quel ruolo di riferimento necessario per elevare il livello di efficienza del sistema di protezione civile, del quale i cittadini siano i principali beneficiari .

Su questo terreno ribadiamo la massima disponibilità della nostra Organizzazione sindacale ad un confronto costruttivo.