NBCR: le esercitazioni che spianano la strada alla militarizzazione e alla repressione dei diritti

Roma -

L'esercitazione effettuata a Roma cotro un possibile attacco battereologico chimico nucleare è il chiaro segnale - Quelli che sono compiti dell'eser

Lavoratori,

l'esercitazione NBCR dell'altra notte effettuata presso la Stazione Termini di Roma, sottolinea per l'ennesima volta quali siano le intenzioni del Governo e dell'Amministrazione rispetto alle politiche di difesa civile.

I 500 lavoratori impiegati nell'esercitazione sono l'espressione di come la propaganda e le bugie rappresentino uno dei capisaldi con cui il Governo mira a rappresentare una finta facciata di efficienza dell'apparato di soccorso.

E' chiaro che si è tentato di riportare l'esercitazione ad un normale compito istituzionale, quando invece la realtà è quella di un eventuale "attacco batteriologico chimico e nucleare".

Per fare tutto questo il Governo poteva usare uomini in mimetica? No! È così che si è deciso di impiegare in tali circostanze i pompieri

L'Italia è un paese in guerra e di conseguenza a rischio terrorismo. I vigili del fuoco chiamati ad intervenire in circostanze simili, per il Governo divengono necessariamente manovalanza da utilizzare a fianco delle strutture militari.

La subordinazione alle dinamiche politiche del Governo è così ottenuta. Un nuovo Corpo di difesa civile pronto ad operare in tutte le tipologie di intervento comprese quelle squisitamente di natura militare con particolare riferimento all'NBCR, compito che fino a pochi anni fa era competenza esclusiva dell'Esercito.

Non possiamo dimenticare, i dispositivi di sicurezza emanati dall'allora Ministro Bianco in occasione del G8 a Genova. Il Corpo Nazionale doveva garantire l'ordine pubblico insieme alla P.S., ai Carabinieri, alla Finanza e alla Forestale.

Nel frattempo l'Amministrazione organizza questa "costosa farsa" con tanto di organi di stampa e presenza del Capo Dipartimento, evitando di affrontare il problema del coordinamento e delle responsabilità, acuendo lo scontro di competenze con le altre amministrazioni.

Si persegue evidentemente obiettivi politici che mirano a risaltare il ruolo di "regia" delle prefetture, tra l’altro senza alcuna competenza tecnica. Si utilizza cinquecento uomini che nella quotidianità del soccorso a Roma sono pura utopia (normalmente il dispositivo di soccorso è al massimo di circa 130 unità operative) e si copre il tutto con un alone di segretezza degno di una operazione da Guerra Fredda. Per il direttore Regionale del Lazio tale operazione è un’attività di routine che i vigili del fuoco affrontano abitualmente, per la RdB rappresenta un preoccupante segno di quali realmente siano le dinamiche di trasformazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La necessità del Governo è quella di "asservire" e "disporre" al servizio della nazione tutte le forze a disposizione.

Noi della RdB dubbi per il futuro non ne abbiamo:

i pompieri sempre più manovali tutto fare, specializzati soprattutto in “lavori sporchi”.

Pensi sia arrivato il momento di incazzarti? Se aspetti ancora sarai obbligato a fare gli straordinari a dire signor si e senza soldi non avrai neanche il tempo per stare a casa.