Per la mensa di servizio... c'è ancora da LOTTARE!

Roma -

La protesta sul servizio mensa a Roma ha ottenuto come primo risultato quello di aprire un tavolo tra amministrazione e organizzazioni sindacali

Lavoratori,

La riunione svoltasi nei giorni scorsi, ha evidenziato che l’Amministrazione conosce perfettamente la vergognosa situazione del servizio mensa dei vigili del fuoco.

Norme igienico sanitarie ignorate, controllo dell’aspetto nutrizionale inesistente: in poche parole la mensa di servizio è per l’amministrazione un aspetto poco importante del servizio di soccorso.

Abbiamo ribadito, alla luce di quanto esposto anche nei comunicati precedenti, che anche a regime di appalto del servizio, permangono le responsabilità del dirigente il quale deve assicurare al personale una mensa dignitosa e che rispetti la normativa vigente.

Singolare anche la posizione delle altre OO.SS. interessate in primo luogo ad accaparrarsi la paternità dell’iniziativa, invitando il personale (vedi comunicato CGIL CISL UIL del 7 febbraio 2003) a terminare quella forma di lotta dell’astensione alla mensa sostenuta tra l’altro dalla RdB, in quanto le stesse, prendono atto delle dichiarazioni del dirigente millantando chissà quale credibilità o promessa.

Alla riunione la ditta appaltatrice, a detta dell’amministrazione, ha fatto sapere di aver intenzione di migliorare il servizio erogato effettuando un maggior controllo sull’acquisto delle derrate alimentari. Questa soluzione non può che suscitare perplessità, visto il continuo andamento al ribasso della quota pro-capite per il servizio mensa, che non può garantire un miglioramento in termini di qualità e quantità dei pasti consumati.

Tra l’altro, c’è da dire che qualità e quantità sono solo alcuni degli aspetti scadenti del servizio mensa! Ancora più delicato è l’aspetto igienico sanitario che l’amministrazione cerca di nascondere dietro le responsabilità della ditta, ma che non è che il risultato delle scelte operate negli ultimi anni da questo comando.

L’argomento mensa ha sfaccettature meramente tecniche delle quali è necessario che il personale prenda coscienza, diffidando chi fino ad oggi ha dispensato comunicati rassicuranti su miglioramenti futuri e che puntualmente si sono dimostrati nuvole di aria fritta.

La RdB invita tutti i lavoratori a non demordere dalle forme di protesta fino ad ora attuate sino a quando non si avrà un concreto miglioramento del servizio, continuando a vigilare e a segnalarci eventuali disfunzioni del servizio.

La scrivente ha sollecitato l’amministrazione per l’invio della documentazione richiesta sul servizio mensa, questa richiesta è ancora rimasta inevasa, e ciò dimostra la scarsa volontà della parte pubblica a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei propri dipendenti.

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