PRECARI CRI: IL GOVERNO NON MANTIENE GLI IMPEGNI!

Nazionale -

Contrariamente agli impegni presi e sottoscritti dal Sottosegretario alla Salute Zucchelli lo scorso 21/12 con le Federazioni Sindacali Nazionali, l’Amministrazione CRI e soprattutto con i lavoratori precari, circa l’inserimento nel Decreto "milleproroghe" della proroga per il 2007 per i 918 precari della Croce Rossa privi dei requisiti previsti dalla Finanziaria, il Consiglio dei Ministri beffa la Croce Rossa e non inserisce la proroga nel Decreto licenziato nella serata di ieri 27/12.


Questo atto gravissimo, che mina definitivamente la credibilità di un Governo che aveva basato la propria campagna elettorale sulla lotta al precariato, non solo mette a repentaglio la sopravvivenza di tutti i lavoratori interessati e delle loro famiglie, ma assesta un colpo definitivo alla capacità della Croce Rossa di continuare ad offrire alla comunità i propri delicati ed insostituibili servizi.


La RdB-CRI ha immediatamente contattato l’Amministrazione, già a conoscenza dell’accaduto, chiedendo che la stessa assuma AUTONOMAMENTE un provvedimento di proroga, anche temporaneo (tre mesi?), in attesa che il Governo tenga fede agli impegni presi. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile ad effettuare tale atto solo in presenza della copertura di una circolare del Ministero della Funzione Pubblica sulla cui emanazione, prevista per domani 29/12, visti i precedenti, ci permettiamo francamente di dubitare…


La RdB-CRI dà pertanto indicazione a tutti i lavoratori precari CRI non in possesso dei requisiti previsti dal comma 519 della Finanziaria 2007 di non abbandonare per nessun motivo il posto di lavoro e di non accettare alcuna interruzione del rapporto di lavoro né, tantomeno, contratti interinali.


Invitiamo tutti i lavoratori interessati a diffidare di chi li invita ad interrompere le prestazioni, ed a recarsi invece regolarmente al lavoro il prossimo 2 gennaio e giornate seguenti, attestando come di consueto la propria presenza in servizio e, ove necessario, ad incatenarsi letteralmente al proprio posto di lavoro.
Alle Federazioni territoriali RdB, ai lavoratori di ruolo CRI ed a tutti i 976 precari in possesso dei requisiti (che quindi potranno usufruire della proroga prevista dalla Finanziaria, in attesa della stabilizzazione) la RdB-CRI raccomanda di assistere e sostenere nelle loro giuste rivendicazioni i colleghi meno fortunati, proseguendo ed intensificando le iniziative e le mobilitazioni (manifestazioni, assemblee, esposizione di striscioni, ecc.) che hanno caratterizzato questo mese di dicembre.



La RdB-CRI assicura comunque tutto il proprio sostegno ed impegno, sia a livello centrale che periferico, per una tempestiva e positiva soluzione della vertenza.

 

Nel comunicato del 21 dicembre -precari cri: firmato l'accordo!- c'è il testo sottoscritto e non rispettato (vedi link qui sotto)