PRECARI CRI: VERSO LA SOLUZIONE?

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La mobilitazione dei lavoratori precari della Croce Rossa, che dalla scorsa settimana hanno effettuato dei presidi permanenti presso i Comitati Provinciali CRI delle principali città italiane, dando vita a numerose iniziative locali che sono culminate nella manifestazione di ieri 18/12 sotto il Ministero dell’Economia ed in quella di oggi, non autorizzata, sotto il Ministero della Salute, inizia finalmente a produrre i primi effetti positivi.

L’ipotesi che sta prendendo piede (anticipata ieri dal Sottosegretario Cento, e confermata oggi dal Capo di Gabinetto del Sottosegretario Zucchelli, che ha ricevuto una delegazione di manifestanti) è che i commi 519 e seguenti dell’articolo unico della Finanziaria, così come approvata dal Senato, sarebbero pienamente applicabili a tutti i lavoratori precari della Croce Rossa che, autonomamente, dovrebbe procedere prima alla loro proroga e, successivamente, alla dovuta e meritata stabilizzazione.

Tale interpretazione, che ribalta le precedenti (secondo le quali, a fronte del mancato inserimento nella Finanziaria di un emendamento che richiamava specificamente la Croce Rossa, sarebbe oggi stato necessario un apposito Decreto Legge), dovrebbe essere sancita in un imminente incontro al Ministero della Salute (già convocato per giovedì 21/12 alle 11:30) al quale, oltre ai sindacati, saranno presenti l’Amministrazione CRI e tutti i Ministeri vigilanti.

La RdB-CRI esprime prudente soddisfazione nella speranza di poter vedere finalmente avviarsi a conclusione una vertenza che, se inquadrata nell’ottica attuale, avrebbe potuto e dovuto risolversi positivamente già da diverso tempo, riservandosi di dare un giudizio definitivo successivamente all’incontro di giovedì prossimo, da cui dovrebbe scaturire un documento chiarificatore e conclusivo.

Ad ogni buon conto i lavoratori precari della Croce Rossa giovedì 21/12 effettueranno comunque un presidio sotto il Ministero della Salute, a partire dalle ore 11:00, per premunirsi da eventuali sorprese dell’ultim’ora che dovessero ulteriormente ribaltare la situazione.

La RdB-CRI, che ha già accennato la cosa nel corso degli incontri di questi ultimi due giorni, solleciterà nuovamente la costituzione di un apposito tavolo sulla Croce Rossa che, a partire dalle risultanze poco attendibili della recente ispezione disposta dal MEF, affronti la tematica della corresponsione ai lavoratori di quanto loro spettante in base agli accordi sindacali sottoscritti, e quella più complessiva delle prospettive future e del rilancio di questo importante e glorioso Ente, attraverso l’attribuzione di apposite deleghe operative da parte del Governo.