PRECARI PI: BASTA CON LE DOPPIEZZE DI CGIL CISL UIL CHE PRIMA CONCORRONO AL PROBLEMA E POI MINACCIANO IL "RISCHIO MOBILITAZIONE". RdB-CUB: lo sciopero dei precari c'è già, ed è stato indetto per il 30 marzo

Nazionale -

Al tavolo con CGIL,CISL e UIL il Ministro Nicolais studia le forme per limitare al massimo i già insignificanti effetti della Finanziaria per la stabilizzazione del precariato

E’ quantomeno "schizofrenico" l’atteggiamento dei sindacati concertativi, che prima concorrono a determinare le politiche che creano precariato e poi minacciano ipotetiche mobilitazioni di categoria. Non si può sottoscrivere memorandum che concordano lo smantellamento della p.a., accettare irrisorie ipotesi di stabilizzazione dei precari, e poi agitare "spauracchi".


La risposta alla latitanza del governo sul precariato è già stata data dall’assemblea dei precari pubblici del 2 marzo scorso, dove oltre 1000 delegati da tutti i comparti della p.a. hanno deliberato l’adesione allo sciopero generale del Pubblico Impiego e alla manifestazione nazionale di Roma, che vedrà in piazza decine di migliaia di lavoratori.

 


RDB-CUB: NO AL DECRETO "AMMAZZAPRECARI". Le RdB-CUB rilanciano lo sciopero generale della p.a. per il 30 Marzo

"Da quanto apprendiamo dalla stampa, il tavolo del Governo sul precariato con CGIL CISL e UIL si delinea come il luogo concertativo dove rimettere in discussione anche quelle misere ottomila assunzioni dei precari storici previste in Finanziaria e riproporre il concorso come unica soluzione", dichiara Carmela Bonvino della Federazione Nazionale RdB-CUB. "Si tratta di una conferma di come non solo il Governo Prodi rispetto alle promesse elettorali abbia cancellato la precarietà dalla propria agenda, ma che l’inversione di rotta sia tale che oggi, attraverso un decreto interpretativo della Finanziaria che sta predisponendo il Ministro Nicolais, il problema sia diventato non tanto eliminare il precariato, ma eliminare i precari nel senso quasi fisico del termine".

 


Dichiara C. Fiorentini della direzione RdB-CUB Pubblico Impiego: "E’ inaccettabile che la soluzione del precariato sia vista come un pericolo, e che il tandem Nicolais-Damiano lavori per demolire ogni ipotesi di stabilizzazione dei precari, lasciando intatte le leggi trenta-treu. Il 21 saremo presenti al tavolo sul precariato nel Pubblico Impiego convocato dal Ministro Nicolais con la precisa richiesta di sanatoria programmata e generalizzata del precariato e di reinternalizzazione dei servizi, condizioni per noi centrali in un programma di rilancio della Pubblica Amministrazione".


"Se questo non avverrà, la migliore risposta sarà data dai pubblici dipendenti il 30 marzo, quando sciopereranno e scenderanno numerosi in piazza, sia quelli "stabili" che i precari, per la difesa del servizio pubblico e la stabilizzazione di tutti i precari" conclude Fiorentini.

 


In allegato il volantino per lo sciopero, impaginato


9 marzo 2007 - Ansa

STATALI: RDB-CUB, SU PRECARI SCIOPERO C'È GIÀ, IL 30 MARZO

(ANSA) - ROMA, 9 MAR - «Lo sciopero dei precari c'è già, ed è stato indetto per il 30 marzo». Ad affermarlo è il sindacato di base Rdb-Cub in una nota nella quale definisco «quantomeno schizofrenico l'atteggiamento dei sindacati concertativi, che prima concorrono a determinare le politiche che creano precariato e poi minacciano ipotetiche mobilitazioni di categoria». Per la Rdb-Cub «non si può sottoscrivere memorandum che concordano lo smantellamento della pa, accettare irrisorie ipotesi di stabilizzazione dei precari, e poi agitare spauracchi». «La risposta alla latitanza del governo sul precariato - prosegue la nota - è già stata data dall'assemblea dei precari pubblici del 2 marzo scorso, dove oltre 1000 delegati da tutti i comparti della p.a. hanno deliberato l'adesione allo sciopero generale del Pubblico Impiego e alla manifestazione nazionale di Roma, che vedrà in piazza decine di migliaia di lavoratori».


9 marzo 2007 - Apcom

STATALI: RDB-CUB, SCIOPERO DEI PRECARI E' GIA' STATO INDETTO

(AGI) - Roma, 9 mar. - Lo sciopero dei precari c'e' gia', ed e' stato indetto per il 30 marzo. E' quanto si legge in una nota delle rappresentanze sindacali di base che accusano di "doppiezza" i confederali. "E' quantomeno 'schizofrenico' l'atteggiamento dei sindacati concertativi, che prima concorrono a determinare le politiche che creano precariato e poi minacciano ipotetiche mobilitazioni di categoria. Non si puo' sottoscrivere memorandum che concordano lo smantellamento della p.a., accettare irrisorie ipotesi di stabilizzazione dei precari, e poi agitare 'spauracchi'" si legge nella nota. "La risposta alla latitanza del governo sul precariato - concludono le Rdb-Cub - e' gia' stata data dall'assemblea dei precari pubblici del 2 marzo scorso, dove oltre 1000 delegati da tutti i comparti della p.a. hanno deliberato l'adesione allo sciopero generale del Pubblico Impiego e alla manifestazione nazionale di Roma, che vedra' in piazza decine di migliaia di lavoratori".

STATALI/ CUB: NO AL DECRETO NICOLAIS 'AMMAZZAPRECARI'
"Serve sanatoria programmata"

Roma, 9 mar. (Apcom) - Le Rdb-Cub definiscono 'ammazzaprecari' il provvedimento con il quale il ministro delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione intende stabilizzare i lavoratori del pubblico impiego. "Da quanto apprendiamo - riferiscono i sindacati di base - il tavolo del Governo sul precariato con Cgil, Cisl e Uil si delinea come il luogo concertativo dove rimettere in discussione anche quelle misere 8.000 assunzioni dei precari storici previste in Finanziaria e riproporre il concorso come unica soluzione. Chiediamo la sanatoria programmata e generalizzata del precariato e di reinternalizzazione dei servizi, condizioni per noi centrali in un programma di rilancio della pubblica amministrazione. Se questo non avverrà, la migliore risposta sarà data dai pubblici dipendenti il 30 marzo quando sciopereranno".


9 marzo 2007 - Prima

RDB-CUB: NO AL DECRETO "AMMAZZAPRECARI"

(PRIMA) ROMA -Da quanto apprendiamo dalla stampa, il tavolo del Governo sul precariato con CGIL CISL e UIL si delinea come il luogo concertativo dove rimettere in discussione anche quelle misere ottomila assunzioni dei precari storici previste in Finanziaria e riproporre il concorso come unica soluzione", dichiara Carmela Bonvino della Federazione Nazionale RdB-CUB. "Si tratta di una conferma di come non solo il Governo Prodi rispetto alle promesse elettorali abbia cancellato la precarietà dalla propria agenda, ma che l’inversione di rotta sia tale che oggi, attraverso un decreto interpretativo della Finanziaria che sta predisponendo il Ministro Nicolais, il problema sia diventato non tanto eliminare il precariato, ma eliminare i precari nel senso quasi fisico del termine". Dichiara C. Fiorentini della direzione RdB-CUB Pubblico Impiego: "E’ inaccettabile che la soluzione del precariato sia vista come un pericolo, e che il tandem Nicolais-Damiano lavori per demolire ogni ipotesi di stabilizzazione dei precari, lasciando intatte le leggi trenta-treu. Il 21 saremo presenti al tavolo sul precariato nel Pubblico Impiego convocato dal Ministro Nicolais con la precisa richiesta di sanatoria programmata e generalizzata del precariato e di reinternalizzazione dei servizi, condizioni per noi centrali in un programma di rilancio della Pubblica Amministrazione". "Se questo non avverrà, la migliore risposta sarà data dai pubblici dipendenti il 30 marzo, quando sciopereranno e scenderanno numerosi in piazza, sia quelli "stabili" che i precari, per la difesa del servizio pubblico e la stabilizzazione di tutti i precari" conclude Fiorentini.