Proseguono le proteste dell'RdB di Alessandria con il locale dirigente

Alessandria -

Il dirigente di Alessandria non protocolla più i documenti

 

Lavoratori,

 

in data 3 febbraio 2005 presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Alessandria si è svolta una riunione tra la locale dirigenza, pochi intimi sindacali e il dirigente della direzione centrale ing. Rava Area IV macchinari e materiali. L’RdB locale a quest’incontro non è stata invitata; forse per timore che parlassimo troppo.

 

A seguito di questo grave e spiacevole fatto, è stato segnalato con una lettera al direttore regionale del Piemonte questo triste e grave comportamento antisindacale portato avanti dall’ing. Cavriani dirigente di Alessandria.

 

Il passo successivo sarà un incontro con lo stesso dirigente regionale per illustrare tutte le problematiche da questa O.S. sollevate; anche alla luce del grave atteggiamento che il dirigente ha assunto, cioè aver dato ordine più di un anno fa alla segreteria del Comando di non protocollare più nessun documento, rendendo così difficile riuscire a compiere una corretta attività sindacale.

 

Per la cronaca le rare letterine che scrive la cisl locale vengono, guarda caso, regolarmente protocollate. È ormai evidente che è in atto una vera e propria discriminazione ed accanimento verso l’RdB locale. Nel frattempo in attesa di questo importante incontro regionale la stessa RdB ha scritto una lunga e dettagliata lettera (allegata a questo comunicato nel sito www.rdb115.org) al dirigente area IV macchine e macchinari ing. Rava segnalando le anomalie da sempre riscontrate, le carenze di automezzi ecc ecc contestualmente chiedendo la rimozione del funzionario incaricato di tale settore presso il locale comando, unico funzionario di fiducia delle stesso dirigente che da oltre 10 anni possiede il monopolio di questo settore e non solo.

 

E’ evidente che questa illecita situazione omertosa che si è istaurata ad Alessandria ha il beneplacido e il consenso della locale cisl che alle nostre lamentele di essere ingiustamente rimasti esclusi dal citato incontro ha subito provveduto a difendere il dirigente attaccandoci con argomenti che fanno onore ad un sindacato corporativo come il loro. Cari lavoratori sicuramente ci troviamo di fronte all’ennesimo dirigente cislino e a “pseudo sindacalisti galoppini”, ma questo non ci spaventa, anzi ci fa capire tante, tante cose che sono accadute in questi anni presso il nostro comando, non ultima il non protocollare più i documenti in ingresso, …almeno i nostri.