Rider investito mortalmente da una volante della polizia. USB a fianco della famiglia di Mario e dei raiders in lotta: il presidio si trasforma in corteo per la città.
Domenica sera è morto Mario, un fattorino di 51 anni, investito da una volante della polizia mentre svolgeva il suo lavoro. Si tratta dell'ennesima morte sul lavoro, un lavoro precario e senza tutele. La morte di questo lavoratore sfruttato ci chiama in causa tutti nella battaglia contro il lavoro precarizzato per giovani e meno giovani, che espone a ritmi di servizio al limite delle forze umane e a rischi enormi per la sicurezza di tutti i lavoratori i quali nella competizione della gig-economy e in cambio di pochi euro pagano il prezzo più alto in questo sistema malato di profitto.
Diciamo basta a lavorare senza garanzia di infortunio e malattia.
Basta lavorare precari seguendo la logica del ranking per restare in vetta alla classifica della piattaforma e continuare a ricevere ordini, una dinamica folle che porta a frenesia, insicurezza e incidenti, ottimizzando i profitti sulla pelle dei lavoratori.
Basta stragi sul lavoro! Vogliamo il salario minimo per tutti, tutele, sicurezza e dignità!
USB Bologna
Federazione del Sociale USB Bologna