Softlab: presidio e blocco stradale a Caserta, i lavoratori chiedono risposte industriali serie e unicità di regia ministeriale
È in corso questa mattina a Caserta un presidio con blocco stradale in via Roma, sotto la sede di Confindustria Caserta, promosso dall’Unione Sindacale di Base insieme ai lavoratori Softlab. Un’iniziativa di lotta determinata e necessaria, che intende riportare al centro dell’attenzione pubblica le gravi responsabilità dell’imprenditoria locale e del sistema confindustriale, che hanno avallato – in silenzio o con complicità – la gestione fallimentare di Softlab, contribuendo a un disastro occupazionale annunciato.
I lavoratori oggi sono in piazza per chiedere conto di questo disastro, ma anche e soprattutto per pretendere chiarezza immediata sulle soluzioni industriali che sono state discusse o ipotizzate nell’ambito del tavolo ministeriale.
Per l’USB è chiaro: l’unico tavolo legittimato a condurre in modo serio e organico questa vertenza è quello del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Non accettiamo interlocuzioni parallele, né percorsi frammentati di ricollocazione che, anziché offrire soluzioni vere, rischiano di dividere i lavoratori e frammentare diritti e tutele.
Serve una regia nazionale, unitaria e trasparente, che tenga insieme il destino dei lavoratori all’interno di progetti industriali solidi, verificabili e duraturi, e che non si presti a logiche speculative o scorciatoie assistenziali.
Oggi siamo in presidio anche per questo: per rilanciare la vertenza, per far sentire la voce dei lavoratori non solo a Caserta ma a livello nazionale, e per ribadire che questa è una vertenza paradigmatica del declino industriale in corso, dove al posto di impresa e buona occupazione si produce solo precarietà, ricatto e speculazione sulle spalle di chi lavora.
L’USB continuerà a sostenere questa battaglia fino a quando non verrà individuata una soluzione industriale reale, con garanzie occupazionali certe e una prospettiva produttiva concreta.
AGGIORNAMENTO ORE 12:30
Grazie alla mobilitazione sotto Confindustria, siamo stati ricevuti da una delegazione dell’Associazione dei Datori di Lavoro. Nel corso dell’incontro, abbiamo espresso con grande chiarezza la necessità che anche Confindustria assuma un ruolo attivo e responsabile nella gestione della crisi, non solo come rappresentanza imprenditoriale ma come soggetto che si faccia carico – insieme alle istituzioni – della ricerca di soluzioni industriali reali.
La verità è che, fino ad oggi, il ruolo di Confindustria Caserta è stato non solo defilato, ma sostanzialmente assente. Questo atteggiamento – quasi a voler lavarsi le mani di una vertenza complessa e scomoda – è inaccettabile e rappresenta uno degli elementi che denunciamo con forza: nel casertano le crisi si moltiplicano, e il caso Softlab è emblematico di una totale mancanza di visione industriale e responsabilità territoriale.
A margine dell’incontro, abbiamo registrato una disponibilità ad avviare un tavolo permanente tra Confindustria e Regione Campania per garantire attivamente allo scouting di nuovi soggetti industriali, da portare poi al tavolo nazionale presso il MIMIT, che – lo ribadiamo – deve rimanere il centro politico e operativo della vertenza.
USB Lavoro Privato – Categoria Operaia dell’Industria Nazionale