SOSTITUZIONE DI LAVORATORI IN SCIOPERO: CONDANNATA LA CRI!

Roma -

In allegato il testo della sentenza del 7 febbraio 2007

La IV Sezione Lavoro del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso proposto dalla RdB contro la sostituzione di alcuni lavoratori aderenti allo sciopero nazionale dei lavoratori precari della Pubblica Amministrazione dello scorso 6 ottobre, condannando la Croce Rossa per comportamento antisindacale.

 

 Il pronunciamento del Tribunale mette finalmente termine allo scorretto comportamento dell’Amministrazione che, da oltre cinque anni, ha volutamente evitato di convocare la trattativa per definire con i sindacati i contingenti di lavoratori da esonerare dallo sciopero per assicurare i servizi minimi essenziali, come invece previsto dalla normativa vigente.

 

Il primo effetto della sentenza è stata la convocazione, per giovedì 15 marzo, della trattativa in questione, cui ci piacerebbe seguissero sanzioni (anche soltanto economiche) nei confronti dei responsabili dell’Amministrazione che hanno sistematicamente ignorato le reiterate richieste della RdB di convocare la trattativa ed hanno disposto la sostituzione degli scioperanti.

 

Occorre infatti fare presente che il Tribunale, oltre a dichiarare il comportamento antisindacale, ha condannato la Croce Rossa anche al pagamento delle spese, soldi che, data la situazione attuale, sarebbe stato meglio elargire ai lavoratori piuttosto che agli avvocati!

 

Chissà se questi solerti funzionari, sapendo di dover pagare di persona in caso di condanna, non avrebbero fatto meglio il loro dovere, convocando quella trattativa che ha atteso per oltre cinque anni, ed evitando di andare in giudizio verso una condanna sicura?

E’ facile rischiare con i soldi degli altri…!


Ci auguriamo pertanto che, a seguito di questa sentenza, cambi l’atteggiamento dell’Amministrazione anche rispetto a quella vertenzialità (pagamento esatto e puntuale delle maggiorazioni stipendiali, ecc.) che, se rimessa al giudizio del Tribunale, avrebbe un esito scontato.