Vite in appalto: riprendiamoci la dignità. Il coordinamento nazionale multiservizi USB verso la manifestazione nazionale del 5 aprile, Roma ss. Apostoli ore 14.00
Dalle fabbriche agli ospedali, dai musei ai corridoi degli uffici pubblici sono centinaia di migliaia i lavoratori e le lavoratrici che lavorano con contratto Multiservizi in appalto o sub appalto.
Iniziare a lavorare alle 5.00 fino alle 7.00 e riprendere alle 20.00 fino alle 22.00, guadagnare poche centinaia di euro al mese, illegittimità nel ricorso al lavoro supplementare, cambi d’orario improvvisi, contratti da dieci ore, maltrattamenti costanti da parte dei capi del personale e mancata fornitura dei DPI: ecco la quotidianità per decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici impiegate nei servizi di pulizia, guardiania, portierato, igienizzazione, logistica e molto altro.
Il 5 aprile anche noi saremo in piazza a Roma per ribadire l’assurdità di un piano per il riarmo europeo da 800miliardi mentre la classe lavoratrice di questo paese è in ginocchio e non riesce, pur lavorando tutti i giorni, ad arrivare a retribuzioni dignitose.
Saremo in piazza per ribadire che se ci sarà un rinnovo del contratto Multiservizi (scaduto il 31/12/24) vogliamo che questo sia radicalmente trasformato e che cessi di essere lo strumento consegnato da CGIL, CISL e UIL nelle mani dei padroni per sfruttarci e togliere dignità al lavoro.
Saremo in piazza anche per ricordare che da trent’anni non solo viviamo un furto di salario ma subiamo lo smantellamento e la privatizzazione dei servizi pubblici, diritti fondamentali come quello all’abitare, alla salute, all’istruzione, al trasporto pubblico vengono sempre più messi in discussione per la collettività anche tramite esternalizzazioni costanti: chiediamo l’internalizzazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici, non solo per migliorare le nostre condizioni di lavoro ma anche la qualità di tutti i servizi pubblici.
C’è chi di fronte a questo quadro è sceso in piazza per l’Europa del riarmo, noi scenderemo in piazza il 5 aprile per dire che vogliamo pace, salario e diritti.
Come coordinamento nazionale multiservizi abbiamo avviato un ciclo di assemblee territoriali verso il 5 aprile per presentare la nostra piattaforma sindacale insieme all’opuscolo “Vite in appalto – formazione su CCNL multiservizi” un lavoro scritto a più mani dai nostri delegati che vuole fornire a lavoratori e lavoratrici uno strumento agile di difesa dallo sfruttamento nel proprio settore. Ci troverete impegnati e impegnate nelle rispettive città nei prossimi giorni secondo il calendario che segue per costruire insieme la mobilitazione del 5 aprile e oltre, verso uno sciopero nazionale di settore.
Napoli – 21 marzo
Pescara – 22 marzo
Livorno – 31 marzo
Trento – 1 aprile
Milano- 3 aprile
Genova – 3 aprile
Calendario in aggiornamento.