Comunicato stampa

Venezia -

Sciopero Generale promosso dalla CUB nei trasporti

Il prossimo venerdì 17 novembre “lo Sciopero Generale promosso dalla CUB nei trasporti assume una rilevanza fondamentale” Lo afferma ”con convinzione” il coordinatore nazionale della CUB Trasporti Giampietro Antonini. “Le affermazioni del presidente di ASSTRA (associazione delle aziende del trasporto pubblico locale) ANSA del 13/11/2006 delle 17;43 “... non vorremmo che fosse uno sciopero .... e meno che mai uno sciopero al di fuori delle regole, a risvegliare l'interesse dei politici ed a persuadere il Governo di qualcosa che ormai è evidente a tutti: senza trasporti pubblici le città scoppiano ...”

 

“I tempi ed i modi della iniziativa di lotta la decidono i lavoratori e non i rappresentanti delle aziende di trasporto” afferma Antonini “Non ci facciamo dettare l'agenda delle iniziative da lor signori e non ci stiamo a farci dipingere come un branco di potenziali esagitati che hanno come “unica” preoccupazione il solo rinnovo del secondo biennio economico del contratto. Continua il coordinatore della CUB Trasporti “La nota ANSA del 13/11/2006 delle 20:55 del presidente SAVE (Società di gestione dell'aeroporto Marco Polo di Venezia) “abbiamo ottenuto buoni risultati ... nei primi 9 mesi del 2006... un utile netto a 16,9 milioni (+76%)” conferma l'attualità e supporta le motivazioni dello Sciopero Generale del 17 novembre. Infatti è uno sciopero contro la finanziaria che questo Governo si accinge a varare che prevede con il suo collegato (Lanzillotta, Bersani, Bonino) la privatizzazione definitiva del trasporto pubblico, consapevole che il trasporto pubblico è il business del futuro come gli utili che sta realizzando l'aeroporto Marco Polo di Venezia sta a testimoniare.”

“Lo sciopero del 17 novembre rilancia l'attualità di una iniziativa contro quella politica che si pone l'obiettivo di dare in mano ai privati servizi fondamentali, precarizzando le condizioni di lavoro, realizzando utili, con risorse pubbliche, che finiranno esclusivamente nelle loro tasche mentre si tagliano risorse per i servizi in generale.

 

Lo sciopero del 17 novembre sarà uno sciopero contro i Rutelli di turno che pensano a come togliere ai lavoratori e ai cittadini per dare ai furbetti di turno.