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Roma -

Attivate le procedure di conciliazione

 

Lavoratori,

dopo avere attivato le procedure di raffreddamento e prima di dare vita ad azioni di lotta, che partiranno con la giornata di mobilitazione in difesa dei salari nelle principali città il 27 p.v., nella mattinata del 16 c.m. si sono svolte le procedure di conciliazione presso il Ministero del Lavoro. Presenti alla riunione la Funzione Pubblica, il Ministero dell’Interno e ovviamente la Rdb-Cub.

In apertura di trattativa la RdB-Cub ha esposto i motivi ed i documenti comprovanti le rivendicazioni, a partire dagli arretrati che dovevano essere corrisposti al personale, per concludere con le questioni tecniche proprie del dipartimento.

L’ufficio delle risorse finanziarie del Ministero dell’Interno ha cercato di spiegare le motivazioni per cui in questa fase il Ministero dell’Economia ha applicato alcune trattenute. Infatti stando a quanto dichiarato sembrerebbe che a partire dal 2002, anno della validità del CCNL, avendo reso alcuni istituti della busta paga pensionabili come l’indennità di rischio, i lavoratori abbiano avuto delle decurtazioni sugli arretrarti.

Stesse risposte sono pervenute dal delegato del Ministero dell’Interno sugli istituti previsti dalla finanziaria e dal contratto integrativo quali l’indennità di specializzazione e l’indennità di turno; arrampicandosi sugli specchi riferendo che, i decreti sono in fase di registrazione e che nel più breve tempo possibile verranno attuati, probabilmente entro la fine dell’anno.

Anche in merito alle questioni tecniche del contratto (riqualificazione e nomine del personale laureato e diplomato), l’amministrazione si è trincerata dietro futuri accodi e discrezionalità nelle nomine, mentre il funzionario della Funzione Pubblica ha riferito che non avendo ancora aperto le trattative con nessuna categoria anche la nostra merita lo stesso destino.

La RdB-Cub, oltre ad aver replicato su ogni argomento facendo rilevare che a parte tutti gli arzigogolamenti dell’amministrazione a conti fatti mancano soldi e che le indennità erano immediatamente esigili, ha sottolineato come il potere di acquisto diminuisca sempre di più aggravato dal fatto che quanto sottoscritto viene poi erogato con ritardi inaccettabili.

Per tali motivi la delegazione RdB-Cub ha ritenuto di non poter conciliare riservandosi di adottare le forme di lotta più opportune.

I lavoratori sono perciò invitati a partecipare alle mobilitazioni, presidi, proteste sul territorio cui tema centrale dovrà essere la rispondenza degli accordi sottoscritti e la questione salario.

La consapevolezza delle condizioni di lavoro, dettate dalla subalternità voluta dalle politiche di concertazione, deve indurre i lavoratori oggi più che mai a lottare per non cadere nella trappola delle promesse seducenti o vasi di pandora che ci verranno confezionati se ci dimostreremo disponibili a cedere pezzi dei diritti personali e sindacali!!!!

Allegato a questa notizia nel sito www.rdb115.org il verbale di conciliazione