Vestiario: c'è POLO e polo

Torino -

E anche altro

 

 

 

Cari colleghi,

nel rilevare ancora una volta le nostre ragioni, quando abbiamo criticato aspramente l’adozione della camicia azzurra, che non era funzionale agli interventi, come si era dimostrato per la tuta a pezzo unico; dobbiamo affermare con l’introduzione della polo, da Noi perorata, che la RdB-Cub, ha nuovamente ragione.

Con l’adozione anche del maglione invernale, ci pare di poter affermare che le cose vanno meglio, anche se è necessario fare alcune osservazioni e proporre alcune modifiche nel merito della qualità, della funzionalità e della quantità dei nuovi elementi del vestiario.

Nel caso del maglione invernale dobbiamo rilevare una scarsa protezione dal freddo, in particolare nel Nord Italia e in quei Comandi del Sud che si trovano in località particolari come L’Aquila, Potenza ecc.

Si ritiene perciò necessario operare con un aumento almeno del 25-30 % della grammatura a m² del tessuto, mantenendo quello attuale in quantità di 3 pezzi e fornendo di altri 3 pezzi nella versione più pesante.

La polo, come avevamo già detto con il comunicato n° 20 del 2 Marzo 2001, ci pare la soluzione più pratica e logica, da fornire in quantità non inferiore ai 5 pezzi, e ritenendo inoltre molto funzionale l’adozione di una polo a maniche lunghe da fornire almeno in 4 pezzi.

Altro discorso sono le numerose segnalazioni di disturbi e fastidi segnalati dal personale, nonché alla poca consistenza del tessuto; nel primo caso secondo noi sono dovuti alle fibre della polo stessa, probabilmente dovute alla fibra aramidica, e nel secondo caso ad una grammatura m² del tessuto insufficiente.

Problemi che troverebbero una soluzione con l’adozione di un tessuto costruito con interno in cotone, anziché “viscosa”, di cui non si comprende il particolare interesse da parte dell’Amministrazione; e con l’esterno in fibra aramidica; tecnologia costruttiva nota a tutti, se non altro per la pubblicità di una nota ditta di biancheria intima.

Mentre per la consistenza del tessuto, basta operare aumentando del 50% la grammatura a m² come per i maglioni invernali.

Ci pare quindi di poter ribadire che la RdB-Cub, aveva ragione, come spesso accade!!

Come potrete verificare fra qualche anno anche le nostre ragioni sulla contrarietà al contratto pubblicistico, ricco di promesse che non saranno mantenute.

Certo i più giovani non ricordano come 20 anni fa gli stessi Sindacati di oggi, con promesse a non finire ci trascinarono nel Comparto Aziende, con il risultato che tutti hanno sotto gli occhi: salari, organici per non parlare dei mezzi.

Tra vent’anni saranno sempre i soliti Cisl –Uil che di fronte al loro fallimento ci proporranno magari il settore vattelapesca perché CI SARANNO SOLDI E CHISSA QUALE ALTRE MAGNIFICENZE, intanto adesso NON si vedono grandi benefici di Carabinieri e Polizia, anzi al contrario, viste le battaglie che stanno proponendo non ci sembrano molto soddisfatti delle loro condizioni di lavoratori.